Fusione fredda o fusione calda ?

From: Mario Leigheb <leigheb_at_frascati.enea.it>
Date: 1998/07/21

Fabrizio.Bertone_at_lakesnet.it wrote:
> Quale differenza passa ?????


1) La fusione calda comprende due filoni di ricerca: la fusione
termonucleare a confinamento magnetico e la fusione termonucleare a
confinamento inerziale.
Entrambe tendono a riprodurre in modo controllato dei fenomeni gia'
noti: la prima vuole riprodurre la fusione all'interno delle stelle,
richiede un plasma (gas completamente ionizzato) di deuterio e trizio,
temperature > 10 KeV (cioe' > 100 milioni di gradi), densita' tipo 10^19
10^20 particelle/metrocubo (cioe' un decimillesimo - centomillesimo di
atmosfera), un tempo di confinamento dell'energia di qualche decimo di
secondo (significa condizioni che non disperdano troppo l'energia del
plasma, che altrimenti si raffredderebbe troppo) e si sta sperimentando
con apparecchi che si chiamano tokamak, reversed field pinch,
stellarator ecc.; la seconda vuole riprodurre la bomba H in modo
controllato, richiede la compressione uniforme di una pallottola di
deuterio trizio congelato per un fattore 1000 (cioe' il raggio deve
diventare un decimo) in un tempo di millisecondi, e si sta sperimentando
con apparecchi a laser o a fasci ionici.

2) FUSIONE FREDDA
Anche la fusione fredda comprende due filoni di ricerca: la fusione
catalizzata con muoni e la fusione fredda elettrochimica.
La fusione catalizzata con muoni prevede la sostituzione dell'elettrone
dell'atomo di idrogeno con un muone, particella avente infatti la stessa
carica elettrica e che decade con una vita media di 2,2 microsecondi. Il
muone ha una massa 200 volte maggiore dell'elettrone; cio' significa che
producendo un fascio muonico con un acceleratore, e inviandolo su un gas
di D+T, il muone sostituirebbe gli elettroni formando atomi muonici e
molecole muoniche. Il bello e' che una molecola DT muonica produce una
reazione di fusione
D_muone_T -> He4 + n + muone + 17,6 MeV
nel tempo di picosecondi, rilasciando libero il muone per nuove
reazioni.
Per quanto riguarda la fusione fredda elettrochimica, l'idea e' che fili
(o lastre o barre ecc.) di Palladio, Titanio, Nickel con concentrazioni
di D superiori all'85%, danno luogo a produzione di calore e
trasmutazioni degli elementi. Questo fa pensare quindi a reazioni D+D
oppure D+p.

Mario Leigheb
Received on Tue Jul 21 1998 - 00:00:00 CEST

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