C e' insuperabile?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1998/07/09

> No e` chiaro quello che vuoi dire, pero` cosi`mi sembra un
> discorso che potrebbe degenerare un po` nel "qualunquismo"
> (ma che comunque e` evidentemente vero): nel senso in cui tu
> stai parlando qualsiasi equazione della fisica e`
> approssimata. D`altra parte pero` assumere che se potessi
> scrivere l`equazione di S. per l`universo questa sarebbe
> esatta mi sembra un`affermazione metafisica (e poi
> l`osservatore apparterrebbe all`universo...). Comunque ho
> capito cosa intendevi dire.
OK. Non dimenticare come il discorso e' partito: dal punto di vista
didattico.
Criticavo l'idea (che ogni tanto vedo spuntare) che sia meglio insegnare
subito le cose "giuste", invece di passare per teorie e concetti
"approssimati", quando non "superati". Che si tratti di relativita', di
mecc. q.
Percio' nessun qualunquismo: anzi io sono piuttosto polemico con
l'attuale moda di ridurre la fisica a una collezione di "modelli", moda
secondo la quale una teoria vale l'altra, purche' basti a spiegare un
ambito di fenomeni, anche piccolissimo. Senza alcuna preoccupazione di
visione d'insieme, di coerenza globale, ecc.
Ma tu sai quanto me che ai concetti piu' avanzati e comprensivi si
arriva per gradi: che non ha senso la m.q. senza la m. newtoniana alle
spalle, ecc.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Thu Jul 09 1998 - 00:00:00 CEST

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