Fourier e onde sonore

From: Mauro RICCARDI <df185279_at_cerd1.difi.unipi.it>
Date: 1998/07/15

Scusa, perche' non va bene la FFT ?
Ti dara' in uscita lo spettro discreto in cui puoi trovare non solo la
frequenza fondamentale, ma anche le armoniche superiori ... dopodicche'
puoi gestire il tuo segnale meglio, a livello di trattamento analitico del
segnale stesso , di noise filtering etc.

Uno dei vantaggi rispetto ad un fit (ad esempio di minimi quadrati) e'
che quest'ultimo e' piuttosto sensibile al rumore, perche' non e' in grado
di separarlo dal segnale (anche se poi ti puo' dare una stima di quanto
sia *buono* il fit rispetto agli errori, cosa che comunque puoi ricavare
anche con una FFT).

Tra l'altro c'e' anche il vantaggio che esistono tantissimi packages per
l'analisi dei segnali che fanno utilizzo della FFT, con moltissime
funzioni utili in questo campo ... non ti devi nemmeno *stancare* a farlo
daccapo :-)

   grazie per lattenzione
                      bye mr


On 9 Jul 1998, Roberto Negro wrote:

> E' possibile, avendo una serie di dati discreti y1(t), y2(t), ..., yn(t)
> (si tratta di un suono continuo campionato), trovare la funzione
> g(t)=A*sin(omega*t+alfa)
> che approssimi al meglio (ad esempio ai minimi quadrati) la funzione
> y(t), senza procedere per
> tentativi con lo sviluppo in serie di Fourier?
>
> In pratica si tratterebbe di trovare la frequenza della fondamentale del
> segnale
Received on Wed Jul 15 1998 - 00:00:00 CEST

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