Abbiamo un problema:
Il nostro professore di Fisica ha chiesto, durante l'orale d'esame,
perche' , trovandoci su
una pedana priva di attrito(per la rotazione), rotante, con le braccia
in fuori, sorreggendo due pesi, la nostra velocita' aumenta se chiudiamo
le braccia.
Ora, la risposta fu: durante la chiusura delle braccia, sui pesi e'
applicata la forza di
Coriolis, che aumenta la velocita' di rotazione della piattaforma. E
basta.
Pero' sappiamo che se chiudiamo le braccia, e questo ci da' un momento
nullo dovuto a
forze interne al sistema , il momento angolare del sistema non cambia.
Quindi la variazione di velocita' del sistema e' dovuta alla variazione
della geometria del sistema, cioe' alla variazione del momento d'inerzia
( il nostro libro fa l'esempio della
pattinatrice che chiude le braccia e aumenta la velocita' durante la
piroetta ).
La domanda e': perche' facendo lo stesso gesto ( la chiusura delle
braccia ) una volta il
momento angolare si conserva ( nel caso della ballerina ), e una volta
non si conserva,
poiche' si e' in presenza di un momento dovuto a forze esterne (
Coriolis ) ?
Quale sarebbe stata la risposta giusta alla domanda del professore?
Rispondete presto, per favore, prima che ce lo chiedano all'esame.
Alberto & Francesco.
Received on Tue Jul 07 1998 - 00:00:00 CEST
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