Sul problema della singolarita' iniziale sono d'accordo.
>> Allora se lo spazio e' infinito e la radiazione no, come fa
>> la radiazione al limite critico ad essere uguale a quella non
>> al limite critico?
>Qui non capisco. "La radiazione no"? Perche'?
>La seconda frase che vuol dire?
La radiazione non puo' essere infinita perche' si espande alla velocita'
della luce.
>> In altre parole, deduco (forse sbagliando, ma e' qui il
>> punto) che l'universo aperto implica il concetto di parti
>> piu' interne e parti piu' esterne.
>Questo infatti e' sbagliato, e mi sembra facile capirlo.
>Pensa a un piano infinito. Ha forse un centro? Ci sono punti piu'
>interni e altri piu' esterni?
Ma l'universo non e' infinito! Tanto per dirne una, che senso avrebbe
pensare ad un universo in espansione, se questo fosse illimitato? Hai mai
visto un piano infinito in espansione?
Dipende certo da cio' che si intende per universo: da quello che ho capito
io, e' lo spazio che si espande, per cui neanche questo e' infinito. Oppure
si puo' intendere solo la massa-energia (che e' in espansione, quindi non
infinita).
Quindi ripeto: perche' in un punto al "confine" del modello di spazio aperto
(e questo "confine" esiste, altrimenti la radiazione si sarebbe espansa a
velocita' infinita) la radiazione e' uguale ad un punto non al confine?
Ciao,
Duca Volgare
http://www.earthonline.net/public/morpurgo
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Three vermilion snakes of female face
The smallest motion filled with grace
Received on Thu Jul 02 1998 - 00:00:00 CEST