Re: Riprodurre l'unita' "1 m" nel medioevo

From: Soviet_Mario <SovietMario_at_CCCP.MIR>
Date: Wed, 26 Oct 2016 20:40:58 +0200

Il 25/10/2016 20.33, Paolo Russo ha scritto:
> [BlueRay:]
>> Immaginiamo di essere nel medioevo e di voler cominciare a fare un po'
>> di fisica con cio' che sappiamo ora. Se si volesse creare un campione
>> di lunghezza di 1 m con una incertezza inferiore all'1%, che
>> informazioni potremmo utilizzare (escludendo cose difficilmente
>> fattibili, come prendere una corda che parta dal Polo Nord ed arrivi
>> all'equatore passando per Parigi :-) )?
>
> Probabilmente dipende da che livello di tecnologia moderna
> presumi di riuscire a riprodurre in quell'ambiente sfruttando
> quel che si sa ora. Per esempio, si riuscirebbe a ottenere
> del mercurio senza doversi reinventare mezza industria
> chimica?

si, è molto facile. A patto di avere una miniera di cinabro !
Alcuni metalli sono di isolamento molto banale dai minerali,
i più nobili e basso fondenti (Sn, Pb, Hg, Bi, Sb, Tl, Cu,
Au, Ag, e entro certi limiti Zn).
Per tutti quelli citati salvo forse Zn può essere
sufficiente legna e/o carbonella di legna. Forse per lo Zn
serve solo carbonella o meglio litantrace (ma lo Zn non è
low tech, se ne perde tantissimo per riossidazione).

Hg lo usavano già anticamente, anche per mettere in bolla
tra l'altro

Altri metalli, comunissimi (Al, Ti, Mg) hanno invece una
metallurgia molto "intensiva". Non a caso Napoleone si fece
servire un pasto con piatto e posate ... di ALLUMINIO (non
d'oro) per mostrare la sua potenza, ai tempi :)


>
>> Ad es esistono in natura oggetti di dimensioni note e sufficientemente
>> costanti nel tempo e che possano essere in qualche modo essere
>> utilizzati per costruire, che so, una barra di ferro, un bastone, di
>> lunghezza 1 m?
>
> Propongo un tubo metallico lungo circa 11 m (valutati a
> occhio, eventualmente sbagliando per eccesso), non
> necessariamente realizzato in pezzo unico purche' i vari
> pezzi siano attaccati tra loro saldamente ed ermeticamente
> (magari con l'aiuto di qualche colla o cera fusa), con
> attaccato a un'estremita` un tubetto di vetro lungo una
> decina di cm chiuso all'estremita` opposta. Riempiendo
> d'acqua il tubo e posizionandolo poi in verticale su una
> pozza d'acqua (con l'apertura in basso, immersa nell'acqua),
> alzando e abbassando il tubo fino a vedere l'acqua che non
> riempie piu' del tutto la parte di vetro, si dovrebbe vedere
> a che livello arriva l'acqua.
> Pero` non so. L'acqua non sarebbe pura (conterrebbe come
> minimo sali disciolti, bisognerebbe riuscire a distillarla),
> la pressione atmosferica varia di poco ma varia...
> bisognerebbe mediarla su un certo periodo di tempo.
>
> Ciao
> Paolo Russo
>


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Received on Wed Oct 26 2016 - 20:40:58 CEST

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