Herbie ha scritto:
> Un oggetto che provenga dal Giappone e che abbia ricevuto in qualche
> modo radiazioni da Fukushima, quali raggi dovrebbe emettere?
Mi accorgo di non aver propriamente risposto alla tua domanda, per cui
aggiungo un piccolo supplemento.
Tu chiedi se un oggetto che sia stato esposto a radiazioni diventi a
sua volta radioattivo: è quella che si chiama "radioattività indotta".
Però formuli la domanda in termini troppo vaghi: "abbia ricevuto in
qualche modo radiazioni da Fukushima"...
Che cosa sai su questo oggetto?
Di che materiale è composto?
Dove si trovava esattamente?
Sei davvero sicuro che abbia ricevuto radiazioni?
Con quale esposizione (intensità, tempo)?
Per fortuna è possibile rispondere in modo negativo anche senza sapere
tutte queste cose.
Nel mio post precedente ti ho parlato dei danni *biologici*, che si
producono quando rad. alfa, o beta, o gamma vengono assorbite dal
corpo umano.
Ho sottolineato che in tutti casi l'evento priamrio che produce il
danno biologico è la ionizzazione, ossia l'eliminazine di alcuuni
elettroni da atomi.
Quello di cui dobbiamo parlare ora è *tutt'altra cosa*: vediamo perché.
La radioattività indotta è un fenomeno /nucleare/, ossia riguarda il
/nucleo/ degli atomi, non il contorno di elettroni.
Spero tu sappia di che cosa sto parlando: la struttura degli atomi,
con un nucleo molto piccolo, formato di protoni e neutroni, circondato
a una "nuvola" elettronica.
E' il nucleo che in certi casi può essere modificato da una particella
(alfa, fotone) in arrivo.
(Nota che non ho nominato gli elettroni, perché non succede quasi mai
che si producano reazioni nucleari iniziate da elettroni. E' un
fenomeno estremamente raro, di cui non serve proccuparsi qui.)
Le reazioni iniziate da alfa (con emissione di un neutrone) sono le
prime reazioni scoperte da Irène Curie e Fréderic Joliot nel 1934.
Producono però nuclei finali a vita brevissima, quindi poco importanti
per il nostro discorso.
Restano i fotoni (ossia la rad. gamma). Ma richiedono fotoni di alta
energia, maggiore di quella dei gamma emessi da sostanze radioattive
naturali o da un reattore.
Un altro modo di produrre radioattività indotta è per mezzo di
neutroni.
Tuttavia i neutroni non si trovano in giro, per varie ragioni.
Sono invece il modo più comune per produrre nuclei radioattivi
all'interno di un reattore, dove i neutroni sono molto abbondanti.
Ma non credo che l'oggetto di cui parli sia stato dentro un reattore
a Fukushima...
Per concludere: sarebbe stato più facile rispondere alle tue domande
se tu le avessi motivate meglio.
Una domanda vaga induce una risposta altrettanto vaga, oppure la
tentazione di scrivere un piccolo trattato per coprire tutte le
eventualità :-)
--
Elio Fabri
Received on Sun Jun 04 2017 - 14:36:49 CEST