Dal libro -Elettricità e magnetismo- (La fisica di Berkeley)

From: <katiafabbrocino_at_gmail.com>
Date: Wed, 15 Feb 2017 12:33:27 -0800 (PST)

Ho già chiesto qualcosa giorni fa ed ora eccomi di nuovo a chiedere aiuto.
Se aprite questo link :http://it.tinypic.com/r/2urkx1x/9

Nella pagina e nel disegno si parla di una carica q1 = +3 e una carica
q2 = -1

Poi nel disegno si vedono le i vettori che indicano l'intensità delle cariche elettriche e si vede che i vettori di q1 sono più lunghi dei vettori che indicano q2 (i vettori di q1 sono più lunghi...in effetti l'autore da un valore di q1 = +3
quindi è normale che siano più lunghi rispetto a i vettori di q2 che ha valore
q2 = -1).
Vengo alla domanda.
La carica q1 = +3 (pallino nero), presumo che indichi un protone .
La carica q2 = -1 (pallino bianco), presumo che indichi un elettrone.
Ma l'intensità di carica di un elettrone, non è uguale all'intensità di carica del protone (a parte il segno opposto)?

Quindi se le cariche sono uguali, cosa intende l'autore disegnando in modo diverso i vettori delle cariche ? E più ancora se le cariche sono uguali cosa si intende dire che un protone (+ pallino nero) ha carica + 3 ? ,
mentre l'elettrone (- pallino bianco) ha carica -1 ?

Il valore numerico quale che sia non dovrebbe essere uguale per tutte e due (a parte il segno)? E se il valore numerico è uguale per entrambi, poi anche la rappresentazione vettoriale dovrebbe essere uguale (a parte il verso delle freccette).
Detto questo,sicuramente l'autore del libro ha ragione e chi vi scrive (s)ragiona...
Katia
Received on Wed Feb 15 2017 - 21:33:27 CET

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