Re: Entanglement (domanda semplice)

From: jugin <Eugenio.Belli55_at_outlook.com>
Date: Wed, 26 Jul 2017 19:03:15 +0200

On Sat, 22 Jul 2017 03:09:42 -0700 (PDT), JTS <giovanni.piredda_at_hotmail.it> wrote:

>>
>> Pensavo che eseguendo una misura su una particella si provocasse la perdita dell'entanglement
>> e non fosse più possibile misurare lo spin di quell'altra.
>>
>> Mi stai dicendo che invece è possibile perchè come ha detto JTS la particella collassa in un autostato
>> che dipende dall'autostato dell'altra particella.
>> Cmq ho capito che la misura sulla seconda particella si può fare anche se l'entaglement non c'è più.
>>
>
>
>Vero ma in un certo senso ovvio: se, data una misura sulla prima particella di una coppia "entangled", non fosse possibile eseguire una misura sulla seconda particella, l' entanglement sarebbe un fenomeno fisico piu' che miracoloso.
>Invece la seconda particella non sparisce a causa della misura fatta sulla prima, cambia solo il suo stato quantico.


Infatti è la ragione per cui ho fatto la domanda.
Le cose che non capisco non mi sembrano ovvie.

>
>
>>
>> C'è un onda che le lega ma che non vediamo, sarà piccola, forse o molto grande
>> ma qualcosa di fisico deve esserci.
>>
>
>
>
>Secondo me questa affermazione e' ascientifica (e sottolineo la a in "ascientifica"). Lo dico piu' ad intuito che come frutto di un ragionamento, e altri frequentatori dell'ng potrebbero forse esprimere critiche piu' precise. Per esempio mancano due cose: come potrebbe essere rivelata quest'onda? Che proprieta' avrebbe?

Era solo una supposizione.
Se non si mettono d'accordo prima , una volta allontanate di chilometri come fanno a comunicare
se non c'è qualcosa di fisico che le lega?
Received on Wed Jul 26 2017 - 19:03:15 CEST

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