Re: Il treno sul ponte minato

From: Luigi Fortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Wed, 23 Aug 2017 09:58:29 +0200

Wakinian Tanka alle ore 21:33:25 del 21/08/2017 ha scritto:
>> E come no?!? Nel riferimento del ponte il treno è più corto!
>> Guarda la figura:
>> -------------------M------>N-------------
>> -----------A---------------B----------->x
>> Quando N raggiunge B tutto il treno MN è già passato da A!
>
> Si, hai ragione.
>
>
> Invece di ragionare in "modo continuo" preferisco per maggior semplicita'
> ragionare cosi': segnali elettrici vengono emessi ad intervalli di tempo
> regolari, brevissimi, dal generatore, in A, attraverso il treno (considerando
> che i contatti avvengono tra atomi, forse questo modello "discreto" non e'
> nemmeno un modello).
>
> I primi di questi segnali raggiungono la testa N del treno quando questa
> ancora non e' arrivata in B e quindi questi segnali non determinano alcun
> effetto sull'ordigno che ho assunto fosse in B.
>
> Ma poiche', come ho dimostrato dopo, l'ultimo segnale utile, cioe' quello
> emesso quando A ed M coincidono, arriva in N dopo che N ha raggiunto B, c'e'
> un segnale, compreso tra il primo e l'ultimo, che arriva in N esattamente
> quando N tocca B, facendo esplodere l'ordigno B. Questo segnale parte da un
> punto sul treno che dista [ß - 1 + sqrt(1 - ß^2)]L da M.

Forse questa volta l'hai azzeccata.

Gli effetti (qualunque essi siano) del distacco di M da A arrivano in N
solo DOPO che N ha sorpassato B.

-- 
Luigi Fortunati
Credere e' piu' facile che pensare
Believing is easier than thinking
Received on Wed Aug 23 2017 - 09:58:29 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:09:56 CET