Re: L'orologio allo specchio

From: Luigi Fortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Sun, 27 Aug 2017 19:35:36 +0200

Paolo Russo alle ore 13:10:10 del 27/08/2017 ha scritto:
>> Ma cosa succede se io sono in moto a velocità costante parallelamente
>> allo specchio? La distanza resta sempre uguale a <d> ma la luce non va
>> e torna nello stesso punto, perché io nel frattempo mi sono
>> allontanato.
>
> Nel riferimento dello specchio, si'.
>
>> E allora la luce deve percorrere una distanza maggiore a causa
>> dell'inclinazione del percorso e quindi il ritardo dell'orario
>> dell'immagine dell'orologio è maggiore di 2d/c.
>
> No, perche' gli altri effetti relativistici compensano.
> Nel riferimento dello specchio, l'orologio marcia piu'
> lentamente del normale. Non e` un caso. Quello che forse non
> ti e` chiaro e` che la teoria della relativita` e` stata
> costruita proprio per far quadrare questi calcoli nella loro
> forma piu' generale, quindi puoi essere sicuro che i calcoli
> quadreranno in qualsiasi caso particolare ti venga in mente.
> Quello che hai appena citato, poi, non e` altro che il
> classico "orologio a luce".
>
> Ciao
> Paolo Russo

Stai confermando ancor di più quello che ho scritto io.

Se io sono in moto a velocità <v> costante, il mio orologio, nel mio
riferimento, non rallenta.

Invece nel riferimento dello specchio l'orologio (dici tu) marcia più
lentamente del normale.

Ma se marcia più lentamente il ritardo è ancora maggiore, proprio come
ho scritto io (e non è certo minore!).

L'orologio a luce è un caso diverso dal mio perché qui c'è un solo
orologio che misura un solo tempo (il mio).

Lo specchio non fa altro che restituirmi l'immagine del *mio* tempo e
del mio orologio.

Ciao
Luigi

-- 
Luigi Fortunati
Credere e' piu' facile che pensare
Believing is easier than thinking
Received on Sun Aug 27 2017 - 19:35:36 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:09:56 CET