Il 22/11/2017 16:30, Elio Fabri ha scritto:
> frengo ha scritto:
>> Fermo restando che in questo caso anche nel prosieguo lei lo ha
>> spiegato meglio :-), preciso cosa c'entri il sistema composto.
> Lascia stare il "lei", che nei NG non usa.
>
>> Come si e' detto la forza apparente non rispetta il terzo principio,
>> pero' se l'oggetto su cui agisce la forza apparente interagisce con
>> altri corpi ci possono essere forze reali che si contrappongono alla
>> forza apparente, e queste si che hanno a loro volta una reazione.
> No, stai ancora facendo confusione.
> Le forze reali potranno "contrapporsi" tra loro; mai alla forza
> apparente.
>
> Prendiamo il caso (di cui ho piene non ti dico cosa, ma che purtroppo
> pare inesauribile fonte di casini - non parlo dei tuoi).
> Sul sasso agisce (nel rif. rotante) la forza centrifuga (apparente).
> Sul medesimo sasso agisce anche la forza (reale) dovuta alla corda.
>
> Se tutto è in equilibrio (vel. costante, raggio costante) la forza
> reale della corda è opposta alla f. centrifuga, ma *non* per il terzo
> principio.
> (Questo l'avevo già detto, ma lo ripeto perché, come dicevano i nostri
> padri, "repetita juvant".)
> C'è poi la forza *del sasso sulla corda*: questa sì per il terzo
> principio è opposta alla forza della corda sul sasso.
> Ma queste due *si contrappogono tra loro*, e non alla forza apparente.
>
Si cmq io volevo dire la stessa cosa.
Nel riferimento inerziale la forza reale della corda sul sasso deve
esistere perche' il sasso e' fermo e sul sasso agisce la forza
apparente. Quindi l'esistenza di una forza apparente in questo caso fa
si che esista una forza reale che "equilibra" (forse e' questo il
termine esatto, ma io intendevo questo, cmq insomma intendevo una forza
uguale e contraria alla forza apparente sul sasso).
Poi a questa forza reale, corrisponde una reazione reale del sasso sulla
corda.
Received on Thu Nov 23 2017 - 15:28:06 CET
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