Re: Domanda sulla Relatività Ristretta

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sat, 15 Jul 2023 14:07:00 +0200

Il 14/07/2023 11:59, Giorgio Bibbiani ha scritto:
> Il 14/07/2023 08:44, Bruno Cocciaro ha scritto:
> ...
>> Elio invoca la "clock hyphothesis", ma a me, sinceramente, questa
>> ipotesi sembra messa lì per "tranquillizzarci". Chi ce lo dice che
>> vale tale ipotesi? Ma, prima ancora, quale sarebbe il significato
>> delle parole "vale la clock hypothesis"?
>
> Vuol dire che si suppone che l'orologio utilizzato abbia misurato
> tra 2 eventi lungo la sua linea di universo di tipo tempo crescente
> una durata di tempo Dtau pari alla lunghezza L della linea di universo
> tra i 2 eventi, quest'ultima si può misurare indipendentemente ad es.
> misurando il moto dell'orologio relativo a un arbitrario riferimento
> inerziale, se si verifica che Dtau = L entro gli errori di misura allora
> sarà stata verificata la Clock Hypothesis per il dato orologio _e_ per
> il suo dato moto.

No, questo è falso. Non esiste alcuna misura indipendente "ad es.
misurando il moto dell'orologio relativo a un arbitrario riferimento
inerziale".
Nell'arbitrario riferimento inerziale la L=c*dTau è *esclusivamente* la
dTau misurata dall'orologio in moto (il "*c" serve solo a definire
l'unitaà di misura dei tempi). Poi si *definisce*
dt=Sqrt[dTau^2+|dvec{x}/c|^2]. Naturalmente si ha
dTau=Sqrt[dt^2-|dvec{x}/c|^2] ma *non si può* misurare dTau
(indipendentemente) dalle "misure" di |dvec{x}| e dt perché dt non è una
misura. È una definizione data in termini delle misure dTau e |dvec{x}|.

>> Va intesa approssimativamente? Cioè sappiamo che non vale ma, sotto
>> opportune ipotesi sperimentali, possiamo osservare che vale
>> approssimativamente?
> ...
>
> Qual è il problema? Tutte le misure sono affette da errore,
> e tutte le leggi della Fisica, di conseguenza, anche quando utilizzate
> nel loro campo di applicabilità, sono vere "approssimativamente".

Nessun problema. La mia era una semplice richiesta di quale fosse lo
"status" della clock hypothesis. Vari esempi di "status" potrebbero essere:
a) ipotesi che vale approssimativamente e le condizioni che la rendono
approssimatevamente valida sano a<<b, con a=... e b=...;
b) ipotesi che immaginiamo essere valida approssimativamente ma non
conosciamo le condizioni che la rendono approssimatevamente valida;
c) ipotesi necessariamente valida nel senso che una sua confutazione
minerebbe la RR alla base.

A quanto mi pare di capire, lo status attuale della clock hypothesis è
il b). Gradirei avere conferma che sia così. Poi, qualora fosse così,
allora direi che sarebbe il caso di ricordarsi di tale status in base al
quale *non* dovremmo considerare particolarmente problematico un
eventuale esperimento dal quale risultasse dt=/=gamma*dTau. Anzi, un
esperimento del genere sarebbe da salutare con entusiasmo perché ci
potrebbe dare indicazioni su cosa dovremmo mettere al post dei punti di
sospensione che compaiono nella a).
Nell'esempio che riporti, gli "orologi" muoni, accelerati nelle
condizioni dette, non danno indizi di violazione della dt=gamma*dTau.
Nell'effetto Mossbauer il cobalto solido funge da "orologio" nel senso
che la sua riga di assorbimento si sposta proporzionalmente al dTau che
misura un "orologio" dato da "qualcosa che costituisce il reticolo di
cobalto solido".
Col cobalto solido messo a rotazioni "piccole", come per il decadimento
dei muoni messi nell'acceleratore, non si osservano violazioni della
dt=gamma*dTau. Violazioni che parrebbero essere state osservate in
esperimenti recenti nei quali, immagino, l'accelerazione del cobalto era
maggiore rispetto a quella dei precedenti esperimenti.
Ne è nata, sempre se ho ben capito, tutta una diatriba fra (alcuni
de)gli autori di tali esperimenti, secondo i quali l'osservazione di
dt=/=gamma*dTau obbligherebbe a una rifondazione della teoria perché la
relatività sarebbe stata confutata (cioè quegli autori vedrebbero la C.
H. nello staus c)), e C. Corda che vorrebbe ricondurre i risultati
sperimentali a questioni di "sincronizzazioni" che io sinceramente non
vedo come possano entrarci. Per come la intendo io la parola
sincronizzazione è indissolubilmente legata alla parola convenzione,
quindi nessun effetto fisico può essere legato ad alcuna
sincronizzazione-convenzione. Poi magari Corda usa la parola
sincronizzazione secondo un significato diverso da quello che adotto io.

Nella sostanza, il mio tono poco entusiasta nei confronti della clock
hypothesis ha come sottofondo qualcosa tipo:
occhio che questa è un'ipotesi di "poco conto", sappiamo che a rigore
non vale. Tutti gli orologi, anche i muoni, accelerati "tanto" si
sfasciano e, verosimilmente, prima di sfasciarsi iniziano a funzionare male.

-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (Anonimo, attribuito a G. 
Apollinaire)
-- 
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Received on Sat Jul 15 2023 - 14:07:00 CEST

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