Re: Domanda sulla relatività ristretta bis

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Sat, 15 Jul 2023 14:16:10 +0200

Il 15/07/2023 13:05, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 15/07/23 10:28, Giorgio Bibbiani ha scritto:
> ...
>> Come scrivevo in precedenza, non mi sembra che si possa a rigore parlare
>> di effetto gemelli "eliminando totalmente le accelerazioni", mi spiego con
>> 2 esperimenti ideali, supponiamo che la Terra si muova di moto inerziale:
> ....
>> Insomma, l'accelerazione di uno dei 2 moti è un ingrediente fondamentale
>> per poter riconoscere l'effetto gemelli, è proprio l'accelerazione di
>> uno dei 2 gemelli che spezza la simmetria tra i loro moti e ha come
>> conseguenza la differenza tra le durate di tempo proprio misurate
>> dai 2 gemelli.
>
> In realtà no. Non è necessariamente l'accelerazione in quanto tale quanto la necessità (per uno dei due gemelli) di dover utilizzare più di un
> sistema di riferimento inerziale come sdr di quiete. Questo introduce comunque l'asimmetria necessaria, anche nel' esempio di EM in cui ci sono
> orologi, ciascuno mai accelerato, ma che si trasferiscono la sincronizzazione.
>
> Giorgio P

Il fatto che uno dei 2 gemelli utilizzi più sistemi di riferimento
inerziali come sistemi di quiete implica che il suo moto sia accelerato.

Ad es. anche Taylor & Wheeler nel loro Spacetime Physics usano l'esempio
del viaggiatore che arrivato a Canopo salta da un razzo a un'altro:

https://www.eftaylor.com/spacetimephysics/04_chapter4.pdf

appunto si tratta di un _unico_ gemello che nel salto si muove di moto accelerato,
non di un terzo orologio che si sincronizzi con il secondo, ho già mostrato
come introducendo il terzo intruso Carlo diventi difficile riconoscere come tale
l'effetto gemelli per il moto di Antonio e Barbara...

Comunque, è più che altro una questione nominale, per me è preferibile
stabilire che per parlare di "effetto gemelli" occorra che uno dei
2 (soli) gemelli si muova di moto accelerato, chi volesse potrebbe decidere
di chiamare "effetto gemelli" la differenza tra le lunghezze di 2
linee di universo, una geodetica e una no, di tipo tempo crescente tra
2 eventi in comune, allora la linea geodetica risulta in RR più lunga,
senza necessariamente doverle associare al moto di 2 (soli) oggetti
fisici reali.

PS ammetto che in precedenza avrei fatto meglio a mettere
le mani avanti scrivendo più volte "secondo me" ecc. ecc.,
piuttosto che espormi anche con un'affermazione apodittica :-).

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Sat Jul 15 2023 - 14:16:10 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:02 CET