Re: Domanda sulla relatività ristretta bis

From: Dino Bruniera <dino.bruniera_at_gmail.com>
Date: Sat, 15 Jul 2023 05:47:07 -0700 (PDT)

Il giorno venerdì 14 luglio 2023 alle 08:25:04 UTC+2 Eustachio Manfredi ha scritto:







> Guarda che non mi riferivo all’orologio rotante, parlavo dei riferimenti inerziali e ribadisco ciò che ho detto: “se vale esattamente il principio di relatività, e quindi tutti i riferimenti inerziali sono equivalenti, è banalmente vero [che agli orologi non succede nulla], perché qualunque orologio è ovviamente immobile rispetto a se stesso”. Non succede nulla tranne che gli orologi in K appaiono rallentare rispetto a quelli immobili in K’ e simmetricamente (conseguenza logica del principio di relatività) quelli di K’ rallentano misurati da K. Ho usato intenzionalmente il verbo “appaiono” perché questo effetto simmetrico è conseguenza della sincronizzazione standard. Un’altra sincronizzazione darebbe risultati diversi e siccome la sincronizzazione standard è convenzionale anche il modo in cui si manifesta il fenomeno è convenzionale.
>

Se ho capito bene, tu affermi che gli orologi in K "appaiono rallentare" rispetto a K' e simmetricamente gli orologi in K' "rallentano" misurati da K.
Non capisco perché gli orologi in K "appaiono rallentare" mentre quelli in K' "rallentano".
Nel primo caso il rallentamento sarebbe apparente e nel secondo caso reale?
Quindi non ci sarebbe più simmetria?


Perché, almeno a mio parere, dovrebbe essere che gli orologi in K' appaiano rallentare se "visti" da K e nello stesso tempo che gli orologi in K appaiano rallentare se "visti" da K'.
Così ci sarebbe simmetria.

Mi puoi spiegare meglio?

Dino Bruniera
Received on Sat Jul 15 2023 - 14:47:07 CEST

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