Riferimenti inerziali

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 1998/06/05

Raskolnikof wrote:
>
> Valter Moretti ha scritto:
>
> >> Raskolnikof ha scritto:
> >> Inoltre mi chiedo con quale distribuzione di cariche di masse riesci a
> >> produrre un campo uniforme in una zona estesa, diciamo connessa dello
> >> spazio?
> >>
> >
> >Un piano uniforme di massa molto esteso, al limite infinito.
> >
>
> Se mi parli di "piano uniforme di massa molto esteso, al limite infinito" ci
> spostiamo nel discorso dalla fisica alla matematica. Nel senso che le
> idealizzazioni che introduci nell'esperimento non sono riproducibili neanche
> lontanamente nella realt�. Lo so che in fisica sono importanti gli
> esperimenti concettuali, e ce ne sono alcuni di celeberrimi, ma per quanto
> riguarda i sistemi di riferimento inerziali a me interessa sapere come li
> individuo praticamente.


Mi era sfuggita questa parte. Io non sono mica d'accordo.
L'idealizzazione del piano di massa e' la stessa che si usa
per il condensatore a facce piane in elettrostatica.
Perche' quella va bene e questa no?
Io posso sempre pensare che nel 10.000 sempre che ci sia ancora qualcuno
quaggiu', decidiamo di spianare un pianeta solido (non Giove)
facendone un parallelepipede (hai presente 2001 Odissea nelo spazio?)
A questo punto, se la massa e' omogenea, in vicinanza del blocco
il campo gravitazionale e' quello che dicevo io.


Il discorso era solo ideale ovviamente, ma resta il fatto
che le forze fittizie non sono distinguibili da un campo
gravitazionale del tipo descritto.
Anche su questo genere di speculazioni Einstein ha costruito
la relativita' generale. Ma queste cose le conoscerai bene.

Per il resto sono d'accordo con te, come ho gia' detto.

Ciao, Valter


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 Valter Moretti,
 Department of Mathematics
 and INFN, Trento University
Received on Fri Jun 05 1998 - 00:00:00 CEST

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