il mezzo delle onde E-M

From: Lorenzo Pisani <pisani_at_mafalda.crs4.it>
Date: 1998/06/08

In article <01bd8fdb$890bbea0$d91067c3_at_edoardoa>, "Edoardo Maria Airoldi" <edoardo.airoldi_at_galactica.it> writes:
|>
|> > Ma mi pare un po' riduttivo pensare che
|> > tutto cio' che esista sia descrivibile in termini del linguaggio
|> > comune e del pensiero comune.
|>
|>
|> Io mi chiedo se tu intendi dire che non tutti i concetti fisici sono
|> concepibili come oggetti non matematici e astratti... ci interessiamo solo
|> delle loro proprieta' senza importarci della loro essenza ?! Se ho
|> frainteso, mi piacerebbe avere un chiarimento.
|> Grazie in anti.
|>
|> Edo

La fisica e' costituita da una serie di leggi matematiche.
Si puo' dare l'illusione di comprenderle nel
"linguaggio comune" ma senza la matematica la comprensione
rimane sempre parziale.
Per esempio F=ma; l'accelerazione e' proporzionale alla forza
nel linguaggio comune vuol dire che se vuoi andare piu' veloce
devi fare fatica. E' senz'altro vero. Ma se vuoi andare piu' piano?
Nel linguaggio comune allora forse conviene dire
che la forza e' proporzionale alla "variazione
della velocita'". E questo ci fa capire che devi far forza anche
per frenare. Ma se vuoi curvare?

L'unico modo per mettere insieme questi concetti "comuni"
e' l'espressione matematica dell'accelerazione come derivata prima
della velocita'.

Un altro modo per avere familiarita' con una legge fisica senza
passare per le strettoie del linguaggio e' quello dell'esperienza
pratica. Chiunque abbia trasportato una carriola sa che bisogna
far forza per accelerarla, per frenarla e per farla curvare.
E' ovvio pero' che non e' facile riuscire
ad apprezzare gli effetti relativistici o quantistici nella dinamica
della carriola.

Mi pare illusorio percio' pensare di poter capire la fisica
senza la matematica.
Viceversa, quando impari a conoscere bene la tua equazione matematica,
puoi riuscire a manovrarla quasi come la tua carriola.

Ciao, Lorenzo
Received on Mon Jun 08 1998 - 00:00:00 CEST