"conpaolo" ha scritto:
> Quando la sabbia e' tutta concentrata sul fondo viene
> maggiormente attratta, perche' piu' vicina al baricentro
> della Terra, e quindi la clessidra dovrebbe pesare di piu'
> quando e' tutta sul fondo. Giusto?
La tua domanda mi da' l'occasione per un commento generale.
Ho notato che molti (praticamente tutti) si lanciano volentieri a
discutere delle questioni piu' complesse e profonde, ma quando si tratta
di dare valutazioni quantitative...
Come se la fisica si potesse fare solo con parole e formule...
Mi pare il caso di sottolineare che *sempre* un fisico deve fare i conti
con stime quantitative di grandezze: qualsiasi scoperta, la piu'
fondamentale che sia, alla fine si riduce a vedere se un certo effetto
e' osservabile, se un certo evento che dimostrarebbe l'esistenza della
tale particella si presenta con prob. significativa, se l'intensita' di
un segnale e' distinguibile dal rumore, ecc. ecc.
Qui credo proprio di potermela prendere con gli insegnanti. Per varie
ragioni, la prima delle quali e' che sono loro i primi ad essere in
imbarazzo di fronte a problemi di questo genere, la fisica viene
insegnata "a prescindere" dalle stime quantitative. I numeri nei
problemi sono solo ... dei numeri, senza nessun significato. Eccetera.
Ora torno alla domanda.
Certo: io abito al terzo piano, e quando scendo a pianterreno peso di
piu'.
Cosi' la sabbia della clessidra.
Ma quanto di piu'?
Rispetto agli effetti di cui abbiamo parlato, questo e' un effetto
importante, o del tutto trascurabile?
Esiste al mondo una bilancia capace di vedere la differenza che dici?
Prova a fare qualche calcoletto: i dati sicuramente li conosci...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Mon Jun 08 1998 - 00:00:00 CEST
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