Clessidra

From: Mauro RICCARDI <df185279_at_cerd1.difi.unipi.it>
Date: 1998/05/30

On 28 May 1998, Elio Fabri wrote:

> 3) La sabbia sta cadendo "a regime". Voglio dire che la sabbia che si
> trova "in volo", e la sua velocita', non cambia nel tempo, anche se
> nuova sabbia rimpiazza quella gia' caduta. Di fatto si ha solo un
> trasferimento di sabbia dalla parte alta della clessidra a quella bassa,
> e la massa trasferita per unita' di tempo resta costante.
> Pertanto il moto del c.d.m. e' verso il basso, ma a velocita' costante:
> la ris. delle f. esterne e' zero, e la clessidra pesa come nella fase
> 1).
> Debbo dire che nell'analisi della fase 3) ho fatto un'approssimazione,
> senza la quale avrei che il c.d.m. ha una piccola accel. verso la'lto,
> per cui la clessidra pesa di piu'.
> Lascio a voi di scoprire perche' ;-)
> -------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica
> Universita' di Pisa
>
Credo che l'approssimazione sia di considerare la clessidra *quasi vuota*,
nel senso che si trascura il sollevamento dello strato superiore della
sabbia che sta di sotto: senza tale approx. la sabbia del *getto* viene
*erogata* (gettata :) ) ad un rate costante, ma il tempo di volo
diminuirebbe coll'innalzarsi della sabbia della parte di sotto: in
complesso, ad occhio, c'e' un'aumento del rate di *trasferimento* (il
getto si accorcia) ... del resto lo strato di sopra si abbassa alla stessa
velocita' dello strato di sopra, e cosi' non contribuisce a *tenere giu'*,
per cosi' dire, il CdM ....
   Spero di non essermi sbagliato ... (nel caso, Elio, si' clemente ;-)) )

       grazie per lattenzione
                          bye mr
Received on Sat May 30 1998 - 00:00:00 CEST

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