entropia ed entalpia

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1998/06/01

Daniele Giangrazi wrote:
>
> La definizione rigorosa e' un po' elaborata
Scusa, ma questa mi sembra l'unica cosa giusta che hai scritto.

> ma una buona definizione (secondo me anche piu' utile)
> dell'entropia e': "l'entropia e' il livello al quale e'
> disponibile una certa quantita' Q di calore, maggiore e'
> l'entropia maggiore e' la possibilita' di utilizzo del
> calore Q"
Qua (scusa di nuovo) ci sono quasi piu' errori che parole ;-)

Sull'utilita' si potrebbe discutere, ma puo' essere materia di opinione.
Il fatto che la tua:
- in primo luogo non mi pare una definizione, ma solo parole vaghe
- poi l'entropia non e' in nessun senso un livello, essndo una grandezza
estensiva, non intensiva, come la temperatura
- poi collegare l'entropia (che e' funzione di stato) al calore che non
lo e', puo' solo generare confusione;
- poi il verso e' sbagliato: nell'utilizzo di calore l'entropia se mai
aumenta, quindi e' meglio se e' bassa.

Si sarebbe forse potuto dire: l'entropia e' una grandezza collegata agli
scambi di calore, all'ingrosso nella forma (var. di entropia) = Q/T
(temperatura assoluta).
Nei processi reali in un sistema isolato l'entropia non puo' mai
diminuire (di fatto aumenta sempre). Ne segue che se un corpo assorbe
calore Q1 da una sorgente ad alta temperatura T1, e restituisce Q2 a
temp. piu' bassa T2, tra Q1 e Q2 ci sara' la relazione Q1/T1 < Q2/T2
perche' l'entropia della sorgente fredda aumentera' di piu' di quanto
diminuisca quella della sorgente calda.
Percio' c'e' un limite superiore al calore utilizzabile per altri scopi,
che e' Q1-Q2

> Invece "la quantita' di calore che il sistema fornisce (o
> assorbe) in una trasformazione a volume costante e' pari alla
> diminuzione (o aumento) di entalpia".
Pressione costante, non volume.
E' utile perche' in molti processi (es. reazioni chimiche) la pressione
e' effettivamente costante, mentre il volume cambia.
Percio' il sistema cede o riceve energia dall'esterno anche come lavoro,
e il calore scambiato non misura direttamente la variazione di energia
interna, ma quella di entalpia.
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Mon Jun 01 1998 - 00:00:00 CEST

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