Re: Rich. pareri su libro "La relatività e la falsa cosmologia" di Marco De Paoli

From: mdp <marcodepaoli_at_yahoo.it>
Date: Tue, 6 Apr 2010 04:57:38 -0700 (PDT)

On 3 Apr, 13:12, BlueRay <blupant..._at_alice.it> wrote:

> x = componente orizzontale dello spazio percorso dalla pietra;
> y = componente verticale (diretta verso il basso);
> (...)
> Che equazione e' questa? E' una parabola.

S�, � una parabola, ma � quello che dico anch'io.
Giustamente consideri x come "componente orizzontale dello spazio
percorso dalla pietra".
Per� poi dici che questa parabola risulta "nel riferimento
dell'osservatore a terra". Aggiungi anche: "assenza di attrito". Penso
sottintenda che la pietra, oltre che cadere verso terra ("componente
verticale verso il basso"), va in senso orizzontale in quanto lasciata
indietro dal moto in avanti del treno, cosicch� (anche prescindendo
idealmente dall'attrito che la spinge all'indietro) ne viene per
l'appunto una parabola.
Ma qui � la differenza.
Perch� � una parabola solo per l'osservatore a terra? Io dico (ed �
questo l'oggetto del contendere) che (contrariamente a quanto afferma
Einstein nell'esempio citato) � una parabola anche per l'osservatore
sul treno. PER L'OSSERVATORE SUL TRENO
1) � una parabola considerando l'attrito (perch� la pietra � spinta
all'indietro). Ma per l'osservatore sul treno
2) � una parabola comunque, anche prescindendo dall'attrito (quando ho
parlato di perpendicolare in assenza di attrito intendevo solo dire
che senza attrito la pietra non si muove orizzontalmente e cade e
basta: si muove il treno. Ma poich� il treno va avanti e
cinematicamente � la stessa cosa che sia la pietra a andare indietro o
il treno a andare avanti, per questo dico che anche per l'osservatore
sul treno sar� una parabola).
Si continua a dire: lo insegnano a scuola. Lo so, ma il punto � che io
rifiuto precisamente alcune cose che si insegnano a scuola.
Con un saluto
                        Mdp
PS) Occorre per� ancora una precisazione. Ribadisco che quando parlo
di traiettoria perpendicolare o parabolica da corpo mobile a velocit�
sufficiente si intende una traiettoria mentalmente ricostruita e non
direttamente vista ad occhio nudo. Anni addietro ho fatto pi� volte
l'esperimento, lasciando cadere pi� volte dal sedile posteriore di
un'auto in corsa su un lungo rettilineo a quell'ora deserto un sasso
di peso sufficiente (poi immediatamente raccolto): in una frazione di
secondo il sasso lasciato cadere appare immediatamente a terra 50
metri pi� indietro, e assolutamente non si vede nessuna traiettoria,
n� perpendicolare n� parabolica (lo spiega la neurofisiologia: la
mente non fa in tempo a catturare i singoli fotogrammi perch� troppo
veloci). Si vede solo l'inizio A (pietra lasciata cadere) e la fine B
(pietra a terra 50 m. indietro), ma il percorso A-B non si vede: esso
non � direttamente visto ma mentalmente ricostruito. Questa per� � una
questioene distinta, importante ma collaterale. L'argomentazione mia
principale � quella di cui sopra.
Segue breve risposta agli altri due post.
Received on Tue Apr 06 2010 - 13:57:38 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:44 CET