Re: Riflessioni sull'aberrazione stellare

From: gdm_one <gdm_one_at_alice.it>
Date: Wed, 15 May 2013 01:22:30 +0200

Il 21/04/2013 10:35, ebrg ha scritto:
> Riflessioni sull’aberrazione stellare
>
> L’aberrazione stellare è il movimento apparente di ogni stella lungo
> una piccola ellisse dovuto alla composizione della velocità c della luce
> proveniente dalla stella con la velocità v del moto di rivoluzione della
> Terra.
> E’ un fenomeno noto da tempo, essendo stato scoperto nel 1727 da J.
> Bradley.
> La Teoria della Relatività speciale lo descrive correttamente?
> La prima applicazione dei principi della Relatività speciale allo studio
> dell’aberrazione stellare è stata fatta da Einstein, che identificò la
> velocità v come quella relativa fra la Terra e la stella.
> Segue da ciò che dovremmo aspettarci un valore di aberrazione
> dipendente solo dalla velocità relativa fra Terra e stella, in accordo
> col principio di simmetria/reciprocità su cui la Relatività è fondata e
> che ritroviamo in diverse circostanze.
>
> Tuttavia si verifica sperimentalmente che l’aberrazione dipende dal
> moto della Terra rispetto alla stella, ma non dal moto della stella
> rispetto alla Terra.

Credo che Einstein insistesse sul valore dipendente solo dalla velocità
relativa anche (e secodo me essenzialmente) per un altro motivo.
Se, infatti, il valore dell'aberrazione dipende solo dal moto di chi
riceve, la velocità da considerare non può che essere che quella
assoluta del ricevente.
La velocità, cioè, della terra rispetto a un sistema solidale con il
sistema delle stelle fisse.




Received on Wed May 15 2013 - 01:22:30 CEST

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