Re: Rich. pareri su libro "La relatività e la falsa cosmologia" di Marco De Paoli
Il 25/03/2010 11:19, mdp ha scritto:
> E' indubbio. Kuhn,che esalta le rivoluzioni scientifiche di contro
> alla "scienza normale", sottovaluta un po' il fatto che � "la scienza
> normale" a preparare il terreno per decenni e a volte per secoli alla
> "rivoluzione".
Questo e' uno dei fraintendimenti piu' comuni di Kuhn; ma e' colpa di
chi fraintende, non dell'autore. Kuhn non esalta affatto le rivoluzioni
versus la scienza normale; scrive chiaro e tondo che e' la fase
paradigmatica ad essere scienza, che e' in essa che si compiono i
progressi principali, e che le fasi rivoluzionarie sono ritorni parziali
ad una fase pre-scientifica, da superare il piu' in fretta possibile.
Semmai il suo problema e' che non capisce - e con onesta' intellettuale
lo riconosce, anzi e' il primo a farlo notare - come possano nascere
rivoluzionari da scienziati formatisi in ambito "normale". Questo,
secondo me, nasce dal fatto, gia' sostenuto da Toulmin, che la
distinzione che K. fa tra le due fasi e' sopravvalutata, e che la
scienza normale in realta' e' piena di "microrivoluzioni" (concetto
peraltro non assente nemmeno in Kuhn).
> La "filosofia spontanea" dello scienziato � spesso
> insufficiente come la scienza del filosofo.
La filosofia spontanea degli scienziati si e' dimostrata quasi sempre
piu' che sufficiente per il progresso della scienza, mentre le
elucubrazioni esterne dei filosofi raramente hanno avuto un influenza
piu' che nominale (mi viene da pensare a F. Bacone).
> Qualche volta pu� succedere. Come l'autore di un romanzo pu� non
> essere il miglior giudice di se stesso e pu� non vedere nella sua
> opera cose importanti che altri giustamente vi vedono, cos� pu�
> accadere anche in altri campi.
Bisogna pero' che chi viene dall'esterno conosca bene cio' che e' fatto
all'interno, altrimenti parla a vuoto, come un critico letterario che
volesse ribaltare l'opinione corrente su Tolstoj leggendolo sui
riassunti del Reader's Digest. Purtroppo non e' sempre stato il caso con
i filosofi, e, come si e' dimostrato ampiamente in questa discussione,
non e' certo il caso con te.
Received on Mon Mar 29 2010 - 12:25:59 CEST
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