Valter Moretti ha scritto:
> Questa non l'avevo vista e merita un commento anche da parte mia.
> ...
Debbo dire che per me rimane un mistero come mai vi siate tutti cosi'
impegnati in una discussione palesemente inconcludente.
Eppure cose da fare ne avete certamente piu' di me :-)
Che cosa e' possibile cavare da uno che ragiona come posso leggere?
"Il tempo reale", il principio di relativita' nei "sistemi chiusi"...
E' chiaro che avete a che fare con uno che la fisica non sa dove stia
di casa, non solo e non tanto dal punto di vista dei contenuti, ma
delle principali idee di base. E' rimasto al '600 se va bene.
Trovo anche curioso che a proposito della dilatazione del tempo
dovuta al tempo di propagazione, a nessuno sia venuto in mente di
chiedere se allora nel caso in cui B si muove *verso* A ci debba
essere invece un'accelerazione dell'orologio :-)
Insomma: questa confusione tra ritardo relativistico ed effetto
Doppler e' molto comune da parte di profani, anche perche' vengono
confusi dalla solita divulgazione fatta alla carlona. Ma questo
pretende di essere un filosofo :-(
Una curiosita' a proposito di Guillaume: sapevo di questa discussione
con Einstein, perche' Angelo Genovesi ha anche pubblicato nel 2002 la
traduzione italiana di un piccolo scritto di Einstein, del 1910,
originalmente edito in francese proprio a cura di Guillaume, e
intitolato "Il principio di relativita' e le sue conseguenze nella
fisica moderna".
Genovesi, che non conoscevo prima, mi chiese di leggere la sua
traduzione, e infatti nell'introduzione cortesemente mi ringrazia.
--
Elio Fabri
Received on Wed Mar 24 2010 - 21:18:01 CET