Ovviamente non si tratta di un errore, perche' mi
riferisco alla famosa lezione di Feynman
(p. 4-2, 4-3, 4-4 delle Lectures) in cui egli ricava
la formula per l'energia potenziale di un corpo
nel campo di gravita', piuttosto diciamo che Feynman
ha un po' barato ;-).
In sostanza ottiene il risultato basandosi solo su due
ipotesi, che non si possa realizzare un moto perpetuo
(nel senso di violare la conservazione dell'energia)
usando macchine "solleva-pesi", e che esistano
macchine "solleva-pesi" reversibili, e usando poi un
argomento analogo a quello usato da Carnot in
termodinamica.
Alla fine pero' ottiene la formula dell'energia potenziale
di un punto materiale di peso P posto all'altezza h
in un campo gravitazionale uniforme:
U = P * h, invece che ad es. la formula per l'energia
potenziale in un campo gravitazionale come quello generato
da una distribuzione di massa a simmetria sferica o
un'altra ancora, e' chiaro quindi che da qualche parte
nel ragionamento deve aver introdotto surretiziamente
l'ipotesi che il campo sia uniforme.
Domanda: dove e come lo ha fatto? ;-)
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Thu Mar 18 2010 - 20:29:15 CET