Re: La diffrazione negli obiettivi fotografici

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 16 Mar 2010 20:53:00 +0100

Antonio ha scritto:
> ...
> Come mai il fenomeno di cui ho detto, si verifica piu' o mento nella
> stessa misura in tutti gli obiettivi (parlo dei migliori), dai
> supergrangangolari (focale 20 mm) fino ai teleobiettivi (focale 300
> mm). Mi aspetterei che l'effetto della diffrazione dipendesse
> dall'apertura *assoluta*, cioe' dal diametro effettivo del foro del
> diaframma, per cui dovrebbe incidere moltissimo sui grandangolari e
> pochissimo sui teleobiettivi.
E' molto semplice.
Un'apertura di diametro d produce un effetto di diffrazione che e'
fissato *in angolo* (vale all'incirca L/d, essendo L la l. d'onda).
Portata sul piano immagine ne risulta una macchia di raggio f*L/d, che
quindi, come vedi, dipende solo dall'apertura relativa.
      

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Mar 16 2010 - 20:53:00 CET

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