Re: Una semplice ma precisa domanda sulla quantita' di moto

From: radicale 003 <radicale.003_at_gmail.com>
Date: Sun, 7 Mar 2010 07:57:19 -0800 (PST)

On 7 Mar, 16:22, frigeni_ovvio_at_tiscali_ovvio.it (Maurizio Frigeni)
wrote:

> Dal tuo esposto non si capisce bene come si muovono queste due masse che
> poi restano attaccate al corpo.

(omissis)

Si, scusami tanto.
Ho un problema oggettivo nel farmi capire, me ne sono accorto da
tempo. Faccio i salti mortali per spiegarmi ma e' una battaglia persa.

Dimmi se cosi' e' meglio :
dato un sistema di riferimento inerziale R,
c'e' un razzo nello spazio intergalattico di massa m che procede
dritto
a velocita' costante v, rispetto ad R.
La componente orizzontale di v e' vx, mentre vy = 0.
Ok ?

Sempre rispetto ad R :
SOPRA al razzo (sulla sua verticale) a distanza d da esso :
c' e' un altro razzo di massa m1 la cui velocita' v1 ha una componente
orizzontale v1x di modulo uguale a quello di v, e una componente
verticale
v1y maggiore di 0.

SOTTO al razzo (sulla sua verticale) a distanza d da esso :
c' e' un altro razzo di massa m2 = m1 la cui velocita' v2 ha una
componente
orizzontale v2x di modulo uguale a quello di v, e una componente
verticale
v2y maggiore di 0 e uguale a - v1y

Dal razzo al centro, io vedo questi 2 razzilli che mi vengono addosso
in
perfetto perpendicolo, ok ?

Si appoggiano insieme nello stesso tempo sul razzo al centro, dove
si "appiccicano" uno sopra e l' altro sotto.

Ok ?

Che succede alla v del razzo al centro dopo l' appiccicamento ?
Mi pare di capire che il modulo di v si riduce secondo la nostra
formula. Prima era v, adesso e' v*m/(m + m1 + m2)

E va bene.

E se le masse m1 e m2 fossero state diverse ?
Secondo me non cambierebbe nulla.

Oppure mi sbaglio ?
Received on Sun Mar 07 2010 - 16:57:19 CET

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