Re: Una semplice ma precisa domanda sulla quantita' di moto

From: radicale 003 <radicale.003_at_gmail.com>
Date: Sun, 7 Mar 2010 07:30:16 -0800 (PST)

On 7 Mar, 15:25, cometa_luminosa <alberto.r..._at_virgilio.it> wrote:

> Si e' giusta.
Oh, finalmente. Grazie mille.
Ahhh ... Ce l' ho fatta a capire ... :-)

> Come ha detto Frigeni puoi fare il calcolo semplice di quello che
> accade nel riferimento di m: le altre due masse conferiscono ad m una
> quantita' di moto -2m1*v

Oddio, m' hai di nuovo gettato nello sconforto
1)
... Scusa, perche' col segno meno ?
Visto che le velocita' delle masse di arrivo hanno somma
vettoriale nulla, mi sarei aspettato che il loro contributo e' 0.
m1v1 - m2v2 = 0, visto che v1 = - v2 e m1 = m2

E perche' v ? Ipotizzi che le velocita' delle 2 masse siano uguali
non solo tra loro ma anche a quella del corpo ricevente ?
(lo chiedo solo per capire)

>e quindi la velocita' del corpo complessivo
> diventa -2m1*v/(m + 2m1).

Ma nel sistema di riferimento suo, quello e' *fermo*, ...
Come e' possibile che si metta in moto ?
Diavolo, non capisco un tubo ! Abbi pieta !

E infine :
(ed era questa considerazione che mi lasciava dubbioso
sui miei calcoli)

e' (un po') strano che il corpo rallenti senza una forza "nuova"
che s' opponga al suo moto, vero ? Sembra un po' come dire ...
Controintuitivo. Visto che le masse che lo urtano non provocano
(in quanto la risultante delle loro velocita' e' nulla) una forza
momentanea che s' oppone alla velocita' del corpo.
No ?
Received on Sun Mar 07 2010 - 16:30:16 CET

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