Re: Domanda sulla Relatività Ristretta

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sat, 5 Aug 2023 16:25:22 -0700 (PDT)

Il giorno sabato 5 agosto 2023 alle 18:25:03 UTC+2 Eustachio Manfredi ha scritto:
> Riprendo dopo parecchio tempo questo discorso, perché scorrendo i vecchi post ho visto questo commento che mi era sfuggito.
> Il giorno giovedì 20 luglio 2023 alle 00:15:04 UTC+2 Bruno Cocciaro ha scritto:
>
> > L'affermazione di Elio è (vado a memoria):
> > "tutte le sincronizzazioni non standard si basano su quella standard".
> > Per forza, quelle non standard sono quella standard con alla fine la
> > somma di F(B)-F(A) (con F(P) funzione qualsiasi).
> > Eustachio Manfredi aveva contestato l'affermazione di Elio, però poi non
> > ha giustificato la sua contestazione (io sostengo che non sia
> > giustificabile).


> Bisognerebbe forse precisare meglio cosa si intende con la frase "tutte le sincronizzazioni non standard si basano su quella standard" ma se il significato è come viene qui sopra descritto, il discorso non quadra: Infatti un sostenitore di una determinata sincronizzazione non standard (SnS) potrebbe con lo stesso ragionamento argomentare che tutte le altre sincr. (compreso quella standard) si basano sulla sua SnS.




ma tu contestavi l'affermazione di Elio sostenendo che *non è vero* che tutte le sincronizzazioni non standard si basano su quella standard. Poi si è capito che con quel tuo "non è vero" volevi sostenere che la sincronizzazione che Selleri chiama assoluta avrebbe una base diversa. È questa presunta base diversa che non hai giustificato e che, secondo me, è ingiustificabile. Lo è (ingiustificabile) perché *tutte* le sicronizzazioni hanno la stesa base (che è il secondo postulato).
E, sostengo io, tutte differiscono una dall'altra per una F(P) arbitraria.


> Più esplicitamente: se indichiamo il tempo segnato dagli orologi SnS con T_ns, allora il tempo che segnano gli orologi sincronizzati standard (indichiamolo con T_s) si ottiene aggiungendo al T_ns una funzione della posizione; cioè T_s = T_ns - F(B)+F(A).

esatto, questo è ciò che sostengo io



> In altre parole se è vero che tutte le sincronizzazioni differiscono per una funzione della posizione non vedo logicamente come si possa affermare che una (quella standard) sia la sincr. “giusta” o in qualche senso “fondamentale” perché tutte le altre si basano su questa.
>
> Quindi cosa significa la frase "tutte le sincronizzazioni non standard si basano su quella standard"?


Come dicevo a me non piace dire che tutte si basano su quella standard (preferisco dire che tutte, standard e non, si basano sul II postulato), però immaginerei che quanto vorrebbe intendere Elio sia questo:





1) si effettuano delle operazioni ben definite che permettono di definire T_s, cioè l'istante a cui viene settato, in sicronizzazione standard, l'orologio fisso in B (per ogni B) a seguito delle operazioni ben definite dette. Si può scegliere un punto A e un ben preciso evento che avviene in A come evento base della sincronizzazione, evento che avviene quando l'orologio fisso in A segna l'istante t_in. Una volta sincronizzato secondo relazione standard l'orologio fisso in B, le parole "l'evento e_fin avviene in B all'istante T_sfin" *significano* che l'evento avviene in B nel momento in cui l'orologio fisso in B misura l'intervallo di tempo T_sfin-t_in-AB/c da quando l'orologio fisso in B è stato settato (secondo relazione standard) all'istante T_s=t_in+AB/c a quando in B avviene l'evento e_fin;

2) la natura conferma che T_s è "privo di contraddizioni" (come dice Einstein), cioè la sincronizzazione standard si "mantiene nel tempo" e gode di proprietà simmetrica e transitiva (e, banalmente, anche riflessiva);

3) se volessimo sincronizzare l'orologio fisso in B secondo relazione non standard ripeteremmo *esattamente le stesse* operazioni dette in 1) però, a seguito di tali operazioni, invece di settare l'orologio fisso in B all'istante T_s=t_in+OA/c, lo setteremmo all'istante
T_ns = t_in+OA/c+F(B)-F(A) = T_s+F(B)-F(A).



Se interpreto bene le parole di Elio, secondo me Elio ha perfettamente ragione. Qualora le interpretassi male, permarrebbe comunque il fatto che io sostengo che *tutte* le sincronizzazioni non standard ricadono in quanto detto sopra. Anche la sincronizzazione che Selleri chiama assoluta ha la sua corrispondente F(P). Cioè anche la sincronizzazione assoluta di Selleri si "basa sulla sincronizzazione standard" (per dirla con Elio).



Credo che Elio dica "tutte le sincronizzazioni non standard si basano su quella standard" perché al punto 3) le operazioni per sincronizzare (in maniera non standard) sono *esattamente le stesse* (in realtà non è proprio necessario che siano le stesse, potrebbero anche essere diverse ma equivalenti in base ai postulati della relatività) e la T_ns si "basa" sulla T_s nel senso che la T_ns si *definisce* in base alla T_s e all'arbitraria funzione F come T_ns=T_s+F(B)-F(A).
In breve, banalmente, la T_ns è un semplice cambio di variabile.

Ciao
Bruno Cocciaro
Received on Sun Aug 06 2023 - 01:25:22 CEST

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