popinga ha scritto:
> Il 26 Feb 2010, 18:47, "Giacomo "Gwilbor" Boschi" ha scritto:
> > > Innanzitutto il sasso
> > > raggiungerebbe presto un regime di accelerazione nulla (velocita'
> > > costante) fino a passare per il centro, punto a partire dal quale
> > > inizia a rallentare fino a fermarsi
> >
> > Pensandoci bene, il punto da cui inizia a rallentare e' prima del centro:
> > la forza decresce via via che si avvicina, mentre la viscosita' no! Se al
> > posto dell'aria avessimo un fluido molto viscoso, il grave rallenterebbe
> > talmente tanto da non raggiungere mai il centro. E' in tutto e per tutto
> > un oscillatore armonico.
> Come puoi dire quale sarebbe il moto? Dipende dallo smorzamento. Anche
> assumendo una forza resistiva proporzionale alla velocita' (oscillatore
> armonico smorzato) puoi avere vari tipi di moto proprio a seconda
> dell'entita' dello smorzamento (forte, critico, debole).
Concordo.
Oltretutto, anche tralasciando (trattandosi di un non realistico ma
ultraidealizzato) complicazioni varie (piccole: tipo la rotazione della
Terra; o grosse come una casa: tipo il gradiente di temperatura interno
alla Terra) permangono altri problemi.
Ad esempio, l'andamento della densit� al diminuire della distanza dal
centro della Terra, fa s� che il massimo della gravit� lungo l'asse si
raggiunga nel mantello, a circa un migliaio di chilometri (qualcosa in pi�
mi pare di ricordare) al di sotto della crosta e questo dovrebbe creare un
addensamento dell'aria in quella zona.
Saluti,
Aleph
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Received on Mon Mar 01 2010 - 11:11:50 CET