Re: Demodulatore supereterodina

From: maestrale1971 <maestrale1971_at_yahoo.it>
Date: Thu, 25 Feb 2010 15:07:06 -0800 (PST)

On 24 Feb, 23:02, Paolo Minelli <fpga...._at_gmail.com> wrote:
> Che differenza c'e' tra un demodulatore eterodina ed uno
> supereterodina ? Quale dei due e' meglio ?
> grazie

L'eterodina e' _l'effetto_ sul quale si basa il ricevitore
supereterodina.
L'effetto eterodina consiste nella conversione di frequenza operata
dal mixer (moltiplicatore) che miscela il segnale in arrivo al segnale
prodotto dall'oscillatore locale.
A volte, e' lo stesso stadio a svolgere la funzione di oscillatore e
miscelatore (convertitore autooscillante).
La configurazione supereterodina � caratterizzata dal fatto che
l'uscita del mixer � un segnale _ancora modulato_ , centrato sulla
frequenza intermedia, che andra' demodulato dagli stadi successivi (ad
esempio un diodo per demodulare l'AM).
Storicamente il prefisso "super" deriva proprio dal fatto che il
segnale in uscita e' oltre la banda udibile (super-sonico), questo in
contrapposizione ai ricevitori omodina (o sincrodina) il cui il
segnale � demodulato dallo stesso effetto eterodina (vengono anche
chiamati zero-if, o a conversione diretta).
Esiste un'altra classe di ricevitori, gli autodina (meglio conosciuti
come ricevitori a reazione), in cui l'amplificatore opera al limite
dell'oscillazione, il che consente di ottenere un guadagno molto
elevato con un solo stadio, e dalla sua uscita si puo' prelevare
direttamente il segnale demodulato.

--
M.
Received on Fri Feb 26 2010 - 00:07:06 CET

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