"Su Dentista" <thedentist_at_virgilio.it> ha scritto...
>
> Prese due biglie di vetro identiche, una di colore rosso e l'altra di
> colore blu, le ho disposte a una distanza di 10 metri l'una
> dall'altra, ..................................
> Ho quindi esercitato una piccola pressione sulla biglia rossa
> spostandola di circa 2 cm al di fuori del cerchio bianco. Sono poi
> andato a controllare la posizione della biglia blu, e con mia grande
> sorpresa si era anch'essa spostata di 2 cm al di fuori del cerchio
> bianco, anche se in direzione opposta.
>........ e sembra proprio che si siano spostate
> pressoch� contemporaneamente...................
>.........con una trasmissione
> dell'informazione ad una velocit� quindi infinita..........
Innanzitutto non dici se hai ripetuto l'esperimento, ne' le dimensioni di
queste biglie, ma solo l'ininfluente colore.
Che abbia scoperto una nuova interazione appare risibile perche', dato che
non usi apparecchiature speciali, se ne sarebbe gia' accorto qualchedun
altro molti secoli fa.
Non dici in che direzione si sono spostate le biglie (perpendicolarmente
alla congiungente, se lungo la congiungente, se si sono allontanate o
avvicinate).
Dire che si sono spostate contemporaneamente non esclude che la trasmissione
dell'impulso sia avvenuta a velocita' finita (per esempio 3 x 10^8 m/sec), a
meno che l'occhio del tuo assistente (ma ci vuole assistente per fare questo
esperimento?) non sia straordinariamente preciso.
Riguardo alla "non localita'", forse volevi verificare il paradosso EPR (che
non e' piu' tale) in maniera, diciamo cosi', macroscopica e casalinga?
Scusa se sono franco, ma tutto il racconto ha il sapore di una balla. Solo
che non saprei trovare un motivo per cui tu l'abbia detta.
Ciao,
Antonio
Received on Sun Feb 21 2010 - 15:20:34 CET
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