Giorgio Bibbiani wrote:
> Supponiamo ad es. che il contenitore sia riempito con azoto liquido,
> la cui densita' e' 800 kg/m^3, al passare del tempo la temperatura
> del recipiente e del suo contenuto aumenta fino a raggiungere quella
> ambiente, che e' maggiore della temperatura critica dell'azoto, quindi
> a questa temperatura l'azoto e' un gas, la densita' dell'azoto gassoso
> a temperatura ambiente e pressione normale e' 1.1 kg/m^3, circa 700
> volte minore di quella dell'azoto liquido, se ipotizzassimo di poter
> trattare il gas come ideale (sicuramente non sara' cosi', data l'elevata
> pressione, ma accontentiamoci di un risultato approssimativo) allora
> la sua pressione finale sarebbe dell'ordine delle 700 atm, e sarebbe
> grande il rischio che il recipiente esplodesse.
Facendo due conti a spanne, il contenitore potrebbe tenere. Supponiamo
di farlo sferico: il raggio interno e` di 106mm. Supponiamo di prendere
un piano che taglia a meta` la sfera. La forza perpendicolare al piano
vale P*pi*R^2, che risulta di circa 250 t (hai cominciato tu con le
atmosfere, io continuo con la forza in tonnellate).
La sezione di metallo che deve sostenere questo sforzo e` di
(R+d/2)*2pi*d=22800mm^2 che corrisponde a uno sforzo di trazione,
supponendo che sia omogeneo sulla sezione, di circa 11kg/mm^2. Direi che
possa tenere!
Rimane il problema di come fare un contenitore sferico senza fori, e di
metterci l'azoto liquido dentro :) (due semigusci avvitati con tanti
bulloni)
Se al posto della sfera si realizza un cilindro lungo e relativamete
sottile (ad esempio diametro interno 25mm lunghezza circa 1m) gli sforzi
scendono di parecchio.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Mon Feb 15 2010 - 10:28:22 CET