Re: A proposito di pressione

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it.invalid>
Date: Mon, 15 Feb 2010 08:48:22 +0100

Agiulien ha scritto:
> ho un contenitore cilindrico di acciaio a tenuta stagna con uno
> spessore di 3 cm e con una capienza di 5 litri. Si tratta dunque di
> un serbatoio dalle eccezionali propriet� di resistenza mecccanica
> alle pressioni, considerando anche che l'acciaio � della migliore
> qualit� possibile. Bene a questo punto mi viene una idea balzana:
> riempio il contenitore di aria liquida, sigillo il tutto e lo lascio
> sulla mia scrivania ! Che succeder� ? Mi conviene allontanarmi di
> qualche centinaio di metri o posso restare dove sono ? La pressione
> aumenter� continuamente fino a provocare l'esplosione ?...

Supponiamo ad es. che il contenitore sia riempito con azoto liquido,
la cui densita' e' 800 kg/m^3, al passare del tempo la temperatura
del recipiente e del suo contenuto aumenta fino a raggiungere quella
ambiente, che e' maggiore della temperatura critica dell'azoto, quindi
a questa temperatura l'azoto e' un gas, la densita' dell'azoto gassoso
a temperatura ambiente e pressione normale e' 1.1 kg/m^3, circa 700
volte minore di quella dell'azoto liquido, se ipotizzassimo di poter
trattare il gas come ideale (sicuramente non sara' cosi', data l'elevata
pressione, ma accontentiamoci di un risultato approssimativo) allora
la sua pressione finale sarebbe dell'ordine delle 700 atm, e sarebbe
grande il rischio che il recipiente esplodesse.
Facendo un calcolo di ordini di grandezza, l'energia liberata
nell'esplosione e' dell'ordine di:
p * V = 7 * 10^7 Pa * 0.005 m^3 = 3 * 10^5 J,
per confronto l'energia liberata dall'esplosione di 5 L di tritolo
(densita' 1650 kg/m^3, entalpia di combustione 5*10^6 J/kg) e':
E = 0.005 m^3 * 1650 kg/m^3 * 5 * 10^6 J/kg = 4 * 10^7 J,
cioe' 2 ordini di grandezza superiore.

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Mon Feb 15 2010 - 08:48:22 CET

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