Il 07/09/2023 09:01, Furio Petrossi ha scritto:
...
> La fisica nasce sostanzialmente platonica.
> La speranza è che quando descritto per corpi ideali
> esprima proprietà valide per quelli reali.
> Che sia possibile aggiungere a posteriori
> elementi che giustifichino quanto osservato.
> Anche la velocità istantanea e l'accelerazione
> stanno nel modello, andando oltre quanto osservato.
> Ho provato ad immaginare come fa a calcolare l'accelerazione
> di un corpo un sistema in moto vario.
Immagino che dovesse essere "misurare" piuttosto che "calcolare".
> Magari con un radar.
Certamente neanche un radar potrà misurare un'accelerazione
a rigore istantanea, e nessun altro strumento concepibile...
> Magari nell'ambito della relatività generale,
> in cui le coordinate di un evento calcolate dal sistema
> in moto vario nel passato sarebbero diverse
> per le stesso evento se calcolate nel presente.
Qui io non ho proprio capito :-(; non se se c'entra con quanto intendevi,
ma ovviamente anche in meccanica newtoniana le coordinate di un evento
dipenderanno dalla scelta di un dato riferimento coordinato.
...
Io ho trovato molto suggestivo ciò che ha scritto Giorgio Pastore qui:
https://groups.google.com/g/it.scienza.fisica/c/ATQZUckcG0k/m/oQdvXESSAgAJ
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Thu Sep 07 2023 - 11:17:15 CEST