Circuitazione campo elettrico
Immergiamo una spira chiusa in un campo elettrico, in questa spira si creerà una f.e.m. indotta.
Se vogliamo calcolare l’intensità di questa f.e.m. facciamo la <circuitazione> della spira nel campo elettrico.
Cioè dividiamo la spira in tanti pezzettini infinitesimi (i pezzettini poi verranno considerati rettilinei)
La circuitazione del campo elettrico è uguale alla variazione del campo magnetico nel tempo
La circuitazione del campo magnetico è uguale alla variazione del campo elettrico nel tempo
Vorrei fare adesso un discorso un po’ ingarbugliato per spiegare i dubbi che ho per la testa, e spero di riuscire a spiegarmi.
C’è una differenza, la spira chiusa che immergiamo nel campo elettrico può essere una spira reale in cui poi si crea una f.e.m. indotta e da qui nella spira può circolare una corrente (i) calcolabile sapendo la resistenza del filo immerso.
Nel caso poi del campo magnetico (un filo percorso da corrente crea intorno a se un campo magnetico) . Immaginiamoci questo campo come tanti cerchi concentrici attorno al filo, quindi cerchi (come dire? Immaginari e non reali come nel caso della spira del campo elettrico).Anche in questi cerchi immaginari può circolare corrente indotta ? Oppure in mezzo a questi cerchi virtuali che compongono il campo magnetico posso inserire una spira reale (come nel caso del campo elettrico) in cui poi circola corrente ?
Alla fine voglio dire la circuitazione del campo magnetico la calcolo su anelli virtuali o su una spira reale ? Credo che la circuitazione del campo magnetico la si debba <per forza> calcolare su un anello reale, perché â€"non credo- che in un anello virtuale creato dal filo elettrico dove passa corrente, non credo dicevo che in un anello virtuale possa poi circolare corrente…
Ho anticipato che il mio ragionamento sarebbe stato tortuoso, ma meglio di così non mi so spiegare.
af44
Received on Tue Oct 03 2023 - 12:30:16 CEST