dubbi sull'elettromagnetismo

From: Carlo Studente <carlostudente30_at_gmail.com>
Date: Sat, 9 Dec 2023 03:10:25 -0800 (PST)

Buongiorno,

dopo qualche anno di insegnamento in un tecnico (dove al massimo si espone qualche formula, come la c.d. legge di Ohm, per un utilizzo pratico) ho dimenticato, o forse non ho mai capito, alcune cose sul tema in oggetto.
Confido in un aiuto per chiarirmi le idee.

Per semplificare la questione esprimo delle frasi e mi basterebbe sapere se vanno bene o no (ringrazio se qualcuno vuole dilungarsi in spiegazioni ma non chiedo tanto). Si suppone di descrivere i fenomeni in un riferim. inerziale.
1. Definizione di (vettore) campo elettrico E in un punto P, in un dato istante t.

Suppongo di poter mettere FERMA nel punto P una particella di carica q (valore della q che tende a zero) e di poter misurare la forza F che la particella risente A CAUSA della sua carica q
allora vale per def. E=F/q

2. Il campo elettrico in un punto P (anche all'interno di in un materiale conduttore o dielettrico) in un dato istante t è la somma di due parti E= Ec + Ei

Ho indicato con Ec il campo che posso calcolare nota la distribuzione delle cariche intorno al punto P, in quell'istante t, applicando la legge di Coulomb. Tale campo è conservativo, nel senso che, fissato il tempo t, la sua circuitazione è sempre nulla.
Chiamerei tale campo "Coulombiano", anche se viene chiamato elettrostatico, perchè in realtà può cambiare nel tempo.
3) Ei è il campo elettrico indotto, dovuto alla presenza di un campo magnetico B variabile.

Ei si può calcolare, in linea teorica, se è noto l'andamento temporale del campo magnetico B in una regione sufficientemente grande contenente P.

Mi fermo qui, nel caso trovi qualcuno che mi aiuta poi aprirò un altro tread per chiarirmi le idee sul concetto di forza elettromotrice.
 Grazie.
Carlo
Received on Sat Dec 09 2023 - 12:10:25 CET

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