Il 19/12/23 20:05, gino-ansel ha scritto:
> Mi è stato segnalato
> https://www.nature.com/articles/s41598-022-21155-x
> molto ricco e innovativo, tuttavia risulta che le cose si spiegano
> tanto supponendo che il campo magnetico non segua la rotazione
> del magnete quanto se la segue, ma in questo caso le giustificazioni
> risultano più complicate.
> La spiegazione semplice (campo magnetico fermo) sarebbe
> preferibile pero’ credo necessario giustificare questa ipotesi
> con qualcosa di fisico.
> A leggere quell’articolo pare che lo stesso Faraday abbia avuto dei
> ripensamenti, cito:
>
Faraday ha interesse dal punto di vista storico. Tuttavia fare
riferimento a F. oggi è un po' eccessivo. Il concetto di campo è evoluto
a partire dalle intuizioni di F. e non si riduce alle sue idee che, come
sottolinei, sono cambiate nel tempo.
Oggi le domande che Faraday si sarebbe posto in termini di linee di
forza del campo vanno riformulate in termini della descrizione
matematica del campo stesso più coerente con quello che si
osserva/misura. E le misure non si fanno sulle linee di forza.
Le domande sensate oggi sono due:
1. come è definibile operativamente e come si misura una rotazione di un
campo vettoriale a simmetria cilindrica stazionario (in ogni punto il
campo non varia nel tempo come vettore)?
2. se c'è differenza tra campo magnetico generato da una corrente
circolare stazionaria che percorre un conduttore ad anello e la stessa
corrente nel conduttore che ruota uniformemente attorno all' asse di
simmetria circolare.
Prova a dare una risposta a queste domande e lascia perdere le
pseudo-analogie con le docce.
Giorgio
Received on Wed Dec 20 2023 - 08:57:16 CET