Re: onde em raddrizzate. Esistono ?

From: Gianluca <gcoati_at_libero.it>
Date: Mon, 23 Oct 2017 09:49:29 +0200

Il 19/10/2017 06:49, JTS ha scritto:
> Capito questo, si capisce anche che la parte statica del campo e'
avvertibile solo molto vicino al dipolo che lo ha generato, la parte di
radiazione anche lontano. Inoltre si vede anche che la diversa
dipendenza dalla distanza non si puo' aggiustare neppure utilizzando un
dipolo di un certo valore per la parte statica e un dipolo diverso per
la parte oscillante: l'aggiustamento varra' ad una sola distanza solamente.
>

Mi pare di capire, in sostanza, che la parte costante di E che io
immagino è la parte di natura elettrostatica, praticamente
insignificante a partire già da brevi distanze, quindi è irrealistico
pensare che possa agire su cariche isolate (ioni).

Visto che sei disponibile, ti chiederei un'altra cosa.
Io ho avuto un passato (lontano) da radioamatore.

Una delle modalità di modulazione è la SSB (in particolare la USB).
Secondo quello che ricordo, e che ho riguardato, la trasmissione della
voce avviene modulando su una semionda (per la USB è la superiore) senza
utilizzo di portante.

Quindi le onde così generate - che io chiamo "raddrizzate" - sono
realizzabili (posto comunque che non possono generare moto netto perché,
come osservato da Giorgio Bibbiani, la variazione di flusso del campo
magnetico si oppone alla variazione del campo elettrico).

La curiosità nasce dall'affermazione di Giovanni R. (in altro post).

Puoi dire qualcosa di più?

Gianluca
Received on Mon Oct 23 2017 - 09:49:29 CEST

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