Il 22/11/2024 07:55, Michele Andreoli ha scritto:
> On 21/11/24 16:37, Alberto Rasà wrote:
...
>> Semplicemente "scattering" mi pare strano, l'interazione luce-mezzo
>> materiale mi pare più complicata:
>
> E' che si chiama proprio così, "teoria formale dello scattering", ed è
> un'applicazione abbastanza generale dell'unitarietà della matrice di
> scattering S. Per quanto riguarda la luce, è trattata nel capitolo VI
> del volume IV del LD.Landau, ma anche altri capitoli, dove si parla di
> diffusione, di fluorescenza, etc.
>
Ok però intendevo contestare un pò tutta quella frase perchè parti
scrivendo:
<<dopo un po' di interazioni (che hanno l'effetto complessivo medio di
farlo "rallentare"), il fotone riprende la stessa energia che aveva>>
e questo è un pò suggestivo dell'idea che lo stesso fotone subisca vari
rallentamenti e riaccelerazioni, il che è errato. Non si ha un ben
preciso fotone che fa questo. Quello che si ha è un campo
elettromagnetico, modificato dall'interazione con la materia, che
quantizzato da luogo a dei fotoni. Non c'è un determinato corpuscolo che
si muove nel vuoto, entra nel mezzo in cui rallenta e poi riaccelera
uscendo. Ma lo sai quanta gente pone questa domanda nei social?
"Come fa un fotone a rallentare in un mezzo e poi riaccelerare quando esce?"
Ciao.
--
wakinian tanka
Received on Fri Nov 22 2024 - 18:55:09 CET