Re: Massa

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Mon, 20 Jan 2014 12:01:07 +0100

On 1/16/14 1:27 PM, Omega wrote:
....
> Ci sono diversi livelli nel progetto di strumenti e di mezzi, e ci sono
> precisi confini fra fisica, tecnica e tecnologia in questo senso.

Tanto precisi proprio no. I confini nonsono regolati da leggi.

....
> Come vedi, la distanza fra la fisica e la tecnologia è considerevole.
> Troppa, per ignorarla.

Si vede che non hai mai messo piede o non hai mai parlato con chi lavora
nell' industria dei semiconduttori. Da quelle parti i confini tra fisica
e teconologia sono estremamente sfumati. Direi proprio evanescenti.
....
> Non volevo farti una lezione, naturalmente, ma ho l'impressione leggendo
> qui dentro che le idee in merito siano alquanto oscure in generale, e
> che i metodi di formazione le ignorino del tutto, almeno in questo paese.

Tutti tranne Omega. Modestia a parte.
  .....
> La realtà è che la fisica, a partire dall'inizio del secolo scorso, ha
> introdotto tali e tante premesse in realtà metafisiche, come il dio
> Caso, e ne ha conservate di antiche, come il concetto di tempo, persino
> geometrizzandolo senza una ragione seria a sostegno, che lo credo bene
> che abbia difficoltà a definirsi !

O forse hai tu difficolta' a comprendere.

> .... Senonché la produzione di simili
> dispositivi riesce a ottenere dei risultati utilizzabili solo
> selezionando - per esempio - un esemplare su cento. La tecnologia ha
> persino tentato di produrli in microgravità (sui satelliti) nella
> convinzione (dei fisici) che dipendesse dalla gravità. Ma non era vero,
> e allora si è affermato che dipende dal dio Caso (cioè dalla volontà di
> Dio).

Conosci fisici che abbiano parlato di "dio Caso" in un contesto
professionale ? che abbiano equiarato Caso a volonta' di Dio ? Se si',
lieto di apprendere qualcosa di nuovo. Altrimenti stai facendo
disinformazione. Da come scrivi sembrerebbe che tu attribuisca la bassa
percentuale di dispositivi funzionanti a difficolta' teoriche e non
alla difficolta' di produrre in modo riproducibile oggetti estremamente
miniaturizzati.
...
....
> Come dicevo sopra, a ognuno il suo mestiere.
> Il filosofo è sostanzialmente un logico, niente di più o di diverso. A
> lui tocca scoprire le contraddizioni, le premesse arbitrarie o
> non-coerenti, qualunque sia il discorso, fisico in particolare, ma non
> solo fisico.

Ammesso che sappia qualcosa di Fisica. Chiunque parli di "irrazionale
definizioen di spaziotempo" dimostra di non saperne abbastanza.

Giorgio
Received on Mon Jan 20 2014 - 12:01:07 CET

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