Il giorno mercoledì 5 febbraio 2014 15:16:16 UTC+1, Luciano Buggio ha scritto:
(cut9
> Per una gisutificazione dinamica di queste regolarità, ritenute oggi empiriche, null'altro che coincidenze, e non spiegate, si veda qui:
>
> http://www.lucianobuggio.altervista.org/anomalia/
Ho trovato un altro sistema sxtrasolare con analoga regolarità.
I dati sono tratti da questa tabella:
http://exoplanet.eu/catalog/
Trovo 47 UMA con tre pianeti osservati, con distnaze dalla stella:
47 Uma c 2.1 U.A.
47 Uma d 3.6 U.A.
47 Uma b 11.6 U.A.
Ho trovato la relazione:
2.1*1.74^n (n=0,1,2,3..)
Da cui risultano i dati teorici:
2.1 U.A.
3.654 U.A.
6.375 U.A. - corsia vuota
11.O62 U.A.
Lo scarto è, anche qui, è dell'ordine del centesimo di U.A. (come peraltro quello della serie di Titius Boide.
Il fatto che a 3.654 U.A. non si sia osservato un pianeta non significa che non ci sia: potrebbe essere così piccolo da non essere risolto dalla nostra distanza, come è stato per lungo tempo per Cerere a 2,8 U.A. nel nostro sistema solare.
Comunque non è obbligatorio occupare le corsie, una strada può anche essere deserta.
Ved. qui (fig.39) il grafico delle "buche" (le virgolette perchè il loro gradiente, solitamente, alla scala che ci interessa qui, è monotono)di potenziale, per la costante moltiplicativa = 2
http://www.lucianobuggio.altervista.org/anomalia/?p=20
Luciano Buggio
Received on Mon Feb 10 2014 - 14:44:27 CET