leo99 ha scritto:
> Scusa il dubbio: parliamo di velocità angolare? Cioè¨ 2 stelle
> allineate col centro della galassia, una vicina e una lontana, ci
> mettono lo stesso tempo a fare un giro? O in altri termini le galassie
> a spirale si comportano come l'elica di un ventilatore.
No, affatto: se avessi inteso velocità angolare, avrei scritto
"velocità angolare".
Si tratta proprio di velocità lineare, misurata in km/s.
> Il fatto è che questa materia, come dice qui sotto Blake, si comporta
> praticamente al contrario della materia ordinaria, cioè tende a
> concentrarsi in periferia... e non a caso ma, come un provetto
> gommista che fa l'equilibratura dei pneumatici, in modo tale da tenere
> le velocità costanti.
Lascia perdere l'equilibratura delle gomme, che è cosa assai più
complicata...
Ma che cosa hai capito?
Dove mai blake avrebe detto qualcosa del genere?
Lui ti ha fatto un calcoletto che dovrebbe essere elementare, ma che tu
hai del tutto frainteso.
Ha semplicemente ricavato il valore della massa centrale che occorre
per tenere *in orbita circolare* con un dato raggio una stella
periferica.
Ti riporto la sua frase conclusiva:
> M = v^2 *r/G siccome si nota che v risulta approssivamente costante per
> tutte le stelle della galassia allora M cresce al crescere di r per
> cui esiste la materia oscura.
E te la riformulo con parole mie: le misure mostrano che v è circa la
stessa per stelle con diversi r. Dunque il secondo membro cresce al
crescere di r, il che è incompatibile con l'idea che la massa che genera
il campo gravitazionale sia tutta raccolta in un piccolo nucleo, perché
allora M sarebbe la stessa per tutte le stelle e v dovrebbe decrescere
quando r cresce.
Se M cresce con r, deve esistere della materia anche a grande distanza
dal centro, che però noi non vediamo: ecco perché "materia oscura".
> Quindi da un lato questa materia oscura se ne frega della gravità
> perchè tende a distribuirsi in periferia e non in centro, dall'altro
> contribuisce alla gravità totale della galassia.
> Come si spiegano queste proprietà?
E chi te l'ha detto che se ne frega della gravità?
Forse i pianeti del sistema solare se ne fregano della gravità, visto
che non cadono sul Sole?
Non cadono perché non sono soggetti a interazioni che dissipino la
loro energia: se fossero molti e fitti, tanto da urtarsi spesso tra
loro, allora sì che finirebbero per cadere sul Sole.
Dunque bisogna supporre che questa materia oscura interagisca poco col
resto della materia, salvo per l'interazione gravitazionale, che è del
tutto universale.
> E perché tanti buchi neri, tali da giustificare tutta la materia
> oscura, non sono ammissibili?
Ho già detto che la materia oscura dovrebbe avere un massa totale
almeno 10 volte quella visibile.
Ma i buchi neri nelle regioni esterne di una galassia si possono
formare solo dal collasso di stelle di grande massa.
E queste sono rare per il solo fatto di essere di grande massa, come
si vede in tutte le regioni in cui avviene ancor oggi la formazione di
"nuove" stelle.
Poi i buchi neri non sono senza interazioni, al contrario...
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Elio Fabri
Received on Sat Mar 08 2014 - 21:56:05 CET