Re: perchè si è introdotta la materia oscura?

From: leo99 <leo_at_nospam.invalid>
Date: Fri, 07 Mar 2014 09:58:24 +0100

Elio Fabri ha scritto:
> Allora la velocità di una stella periferica in orbita circolare
> attorno al centro dovrebbe decrescere come la radice quadrata del
> raggio dell'orbita; invece le misure mostrano che queste velocità sono
> circa costanti a qualunque distanza.
> L'unica spiegazione sembra essere che ci sia altra materia /non
> visibile/, in quantità tale da spiegare le velocità osservate.

Scusa il dubbio: parliamo di velocità angolare? Cioè 2 stelle allineate
col centro della galassia, una vicina e una lontana, ci mettono lo
stesso tempo a fare un giro? O in altri termini le galassie a spirale si
comportano come l'elica di un ventilatore.

Il fatto è che questa materia, come dice qui sotto Blake, si comporta
praticamente al contrario della materia ordinaria, cioè tende a
concentrarsi in periferia... e non a caso ma, come un provetto gommista
che fa l'equilibratura dei pneumatici, in modo tale da tenere le
velocità costanti.
Quindi da un lato questa materia oscura se ne frega della gravità perchè
tende a distribuirsi in periferia e non in centro, dall'altro
contribuisce alla gravità totale della galassia.
Come si spiegano queste proprietà?

> 2. In alcune galassie è possibile vedere l'effetto di /lente
> gravitazionale/ prodotto dalla loro massa sulla luce proveniente da
> oggetti più lontani.
> Anche in questo caso, le deviazioni osservate per la luce sono più
> grandi quelle che deriverebbero dalla massa visibile della galassia.

Ma in questo calcolo sono compresi anche i buchi neri? Fanno parte della
massa visibile? Se no, stimando un numero ragionevole di questi oggetti
nella galassia, si avrebbe una deviazione coerente con i calcoli o
ancora bisognerebbe ammetterne un numero così grande da risultare
impossibile per i modelli conosciuti?
E perchè tanti buchi neri, tali da giustificare tutta la materia oscura,
non sono ammissibili?

> Ora ti chiedo: riesci a immaginare quanti astrofisici hanno lavorato
> sul problema, proponendo ipotesi, discutendo quelle dei colleghi,
> confrontando teorie e misure?
> Ti pare possibile che siano sfuggiti errori piuttosto banali, come
> quelli di cui parli?

Ma certo che no :-)
Il mio scopo non era certo quello di rivoluzionare la fisica con un post
ma di capire meglio un concetto con il metodo che conosco meglio. Cioè
io propongo l'idea che mi sono fatto e voi me la smontate pezzo per
pezzo. Se rimane qualcosa dopo lo scempio allora sono sulla stada giusta :-)

> Se vuoi saperne di più, prova a consultare wikipedia inglese, voce
> "Dark matter".

Grazie, proverò a leggerlo

> Insomma: il problema della materia oscura resta un problema aperto.
> E non è l'unico...
> Se vuoi la mia modestissima opinione, direi che siamo al momento giusto
> perché venga un nuovo Einstein a darci la soluzione :-)

Arriverà prima o poi, o magari le risposte ci verranno da una
intelligenza artificiale costruita dall'uomo, chi può dirlo? :-)
I progressi in questi campi sono esponenziali.
Received on Fri Mar 07 2014 - 09:58:24 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:17 CEST