marcofuics ha scritto (20/03/2014) :
>> E prima di affaticarsi nei meandri delle supposizioni di marcofuics
>> sarebbe cosa buona e giusta chiedersi se le molecole dell'aria (come
>> quelle di qualunque altro gas) dopo essersi urtate si fermano oppure
>> no.
>
> esser fermo è un concetto relativo: rispetto a cosa? Ogni cosa è ferma se
> osservata da un particolare sistema di riferimento... o forse ti stai
> chiedendo se la media vettoriale di tutte le velocità sia nulla? Ma questa è
> un'altra faccenda: si chiama meccanica statistica... ciò non toglie che la
> tua voglia di indagare la natura è alquanto bizzarra nei modi in cui la
> esprimi; quella che tu fai non è fisica ma supponenza: sei tu che devi
> adeguare il pensiero ai fenomeni naturali e non il viceversa
Il fenomeno naturale e' quello delle molecole dell'aria che urtano
elasticamente tra loro.
Pero' l'aria non e' un gas perfetto, quindi una perdita (piccolissima
ma non nulla) d'energia ad ogni urto, ci dev'essere.
Mi ero chiesto (quando ho inoltrato il primo post) come mai questa
perdita d'energia non producesse (a lungo andare) una cessazione del
loro moto *rispetto* alla Terra, col passaggio dallo stato gassoso a
quello liquido.
Poi, in base alle risposte ottenute qui e altrove, mi sono reso conto
che sulla Terra, l'energia persa dalle molecole dell'aria viene
effettivamente reintegrata, tant'e' che se mettessimo la stessa aria
nello spazio remoto (ad esempio in un palloncino) dopo un tot di tempo
(calcolata da Fabri in qualche decina d'ore) le molecole finirebbero
inevitabilmente per precipitare allo stato liquido, non essendoci *li'*
alcuna reintegrazione dell'energia persa.
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-- Luigi Fortunati
Received on Thu Mar 20 2014 - 14:12:49 CET