Re: Problema con legge di Ohm ed effetto Joule <RmPMu.22843$Th2.4953@tornado.fastwebnet.it> <f4cdf552-fce7-4ccd-8c67-211aaddf522b@googlegroups.com> <p9LOu.23965$Th2.22027@tornado.fastwebnet.it> <ePudnYldgtLDUZDOnZ2dnUVZ8oCdnZ2d@kpnqwest.it> <KRMPu.24649$Th2.3403@tornado.fastwebnet.it>

From: Daniele Orlandi <daniele_at_orlandi.com>
Date: Fri, 14 Mar 2014 15:23:27 +0100

Omega wrote:
>
> Rileggi che cosa ho scritto qui sopra prima di rispondere a casaccio.
> Come si passa da una continua a 1MV a una continua da 220kV e poi sempre
> in continua fino alla distribuzione in bassa tensione?

Con convertitori statici che hanno OGGI efficienze paragonabili ai
trasformatori.

Non sto proponendo di farlo, i trasformatori hanno ancora un'ottima
efficienza e costi molto bassi ma oggi si può fare, vent'anni fa era
improponibile.

Però in molte applicazioni i convertitori statici stanno rendendo inutile la
corrente alternata, pensa che persino molti generatori non sono più le buone
vecchie macchine sincrone ma hanno in mezzo un inverter.

Persino nei datacenter c'è la guerra tra l'AC, i 48 Vdc e i 300 Vdc.

> Ti risulta dall'aver scoperto sulla wiki l'ormai cinquantenne HVDC che
> si faccia qualcosa di simile o no?

C'è HVDC e HVDC, non si usano più i raddrizzatori a vapori di mercurio, sai?
(Anche se sono affascinanti da vedere :) )

> E ti invito a chiedere ai progettisti di apparecchiatura di comando (la
> stessa ABB che progetta le linee HVDC) se esistono apparecchi di
> sezionamento e interruzione in alta tensione continua. Se non sono
> imbecilli o totalmente incompetenti non ci provano neanche.

Invece proprio ABB produce un interuttore HVDC. È un ibrido
elettronico/meccanico che commuta in 5 ms senza arco.

Ciao,
Received on Fri Mar 14 2014 - 15:23:27 CET

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