Giorgio Pastore ha scritto (25/03/2014) :
>> Prima considerazione: e' (quindi) vero quel che ho scritto, cioe' che
>> l'aria *non* e' un gas perfetto.
>
>
> L' aria non vuol dire niente. Qualsiasi sostanza allo stato gassoso si
> comporta come gas perfetto o imperfetto in funzione dei soli parametri
> termodinamici.
Nessuna sostanza *reale* allo stato gassoso si puo' comportare come
un gas perfetto.
Puo' solo "avvicinarsi" a quel comportamento, ma mai essere uguale,
cosi' come nessuna sfera reale (un pallone o una biglia) puo' essere
uguale alla perfezione di una sfera geometrica.
Gli oggetti ideali sono perfetti, quelli reali no.
>> Seconda considerazione: se e' vero che nell'urto tra le molecole non
>> c'e' _alcuna_ perdita d'energia, perche' se mettiamo l'aria in un
>> palloncino nel vuoto intergalattico c'e' un'energia che si disperde
>> tant'e' che dopo qualche decina d'ore gli urti tra le molecole gassose
>> non ci sono piu' e l'aria diventa liquida?
>
> Mica solo liquida, se c'e dispersione.
Si', e' vero, diventa anche solida.
La dispersione c'e' *sempre*, invece la reintegrazione puo' anche non
esserci (vedi appunto l'esempio del palloncino nel vuoto intergalattico
dove c'e' solo la dispersione).
> Ma, come disse de la Palisse, se nell' urto tra molecole non si perde energia
> la si deve perdere da qualche altra parte.
Che l'energia si possa perdere negli urti e' una deduzione logica,
semplice e razionale.
Che si perda per altre questioni astratte o astruse, e' molto meno
accettabile.
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-- Luigi Fortunati
Received on Wed Mar 26 2014 - 07:42:34 CET