Am 04.11.2017 um 10:35 schrieb Wakinian Tanka:
>
> Se ammetti che una forza si può definire, in modulo, direzione e verso per mezzo di un dinamometro applicato con dei cavi inestensibili, hai già fatto tutto.
Non ho gia' fatto tutto.
Cerco di spiegarmi diversamente. Vorrei definire indipendentemente
forza, massa e accelerazione, per poi mostrare sperimentalmente che F=ma
vale. Mi accontenterei anche del caso unidimensionale.
Non credo di dovere ricorrere alle deformazioni dei corpi per stabilire
l'uguaglianza delle forze, ma anche ricorrere alla deformazione di un
corpo campione potrebbe andare bene (due forze sono uguali quando
inducono la stessa deformazione).
La cosa a cui avevo pensato e' ammettere di poter ripetere a piacere
l'applicazione di una data forza a un corpo qualunque; senza bisogno di
stabilire direzione e verso. Poi definire due forze uguali e contrarie
se, quando sono applicate contemporaneamente a un corpo, il moto del
corpo a cui sono applicate non e' accelerato. Infine applicarle una alla
volta (ho ammesso di poter ripetere l'applicazione), misurare il modulo
dell'accelerazione, vedere se e' lo stesso.
Per quanto riguarda la massa, come primo passo le possiamo definire come
"quantita' di materia"; sappiamo che non e' vero ma mi sembra
sufficiente per fare il primo passo.
Et voila'.
Received on Mon Nov 06 2017 - 23:43:41 CET
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