Il giorno venerd́ 30 maggio 2014 21:53:08 UTC+2, Elio Fabri ha scritto:
...
> Questo ha per conseguenza una cosa che ti ha gia' detto Giorgio
> Bibbiani: l'andamento con l'angolo della sezione d'urto differenziale
> e' lo stesso nei due casi (formula di Rutherford).
> Percio' dalla misura della sezione d'urto *non puoi capire* se la forza
> e' attrattiva o repulsiva.
>
Ma allora Rutherford come dedusse che il nucleo aveva carica positiva e non negativa?
...
> Dimenticavo: tra i due casi (attrattivo e repulsivo) c'e' una
> differenza: nella *fase* del'onda diffusa, che e' opposta.
> Dato che la sez. d'urto si calcola col *modulo* dell'onda diffusa, il
> segno della fase non ha effetto, e quindi di nuovo non puoi distinguere
> i due casi; c'e' pero' uan diversa /interferenza/ fra onda incidente e
> diffusa, che in certi casi ha effetti osservabili.
>
Solo "in certi casi"? Per me questo e' sorprendente.
>
> Per finire: chiedevi come si fa a "vedere" la distribuzione di carica
> del protone.
> La risposta e' ovvia: tutto quanto ho detto sopra vale per particelle
> puntiformi. Se una delle due (per es. il protone) ha un'estensione
> apprezzabile, lo scattering e' diverso (non e' piu' "alla Rutherford") e
> dalla sezione d'urto misurata puoi ricostruire la distribuzione della
> carica (tecnicamente, come ti e' gia' stato detto, ricavi il "fattore
> di forma").
>
Sono andato a ricercarlo in alcuni vecchi appunti, li' e' definito da:
F(q) = (1/Z*e) Integrale rho(r) exp(iq.r) dv
rho(r) e' la densita' di carica a distanza r (quindi questo e' solo il caso di simmetria sferica?)
r vettore: vettore posizione
q e' il vettore momento trasferito
Z*e: carica nucleare
Quindi il segno della carica c'e' (rho e' positiva o negativa). Pero' negli appunti vedo anche che la sezione d'urto differenziale ds/dO dipende da |F(q)|^2.
Allora ne deduco che non si puo' determinare il segno della carica complessiva perche' invertendo il segno di rho in tutti i punti, che equivale a mettere un segno meno davanti a quell'integrale, si ottiene lo stesso valore per ds/dO.
Pero' ds/dO, in generale, cambia, se cambio il segno della carica soltanto in una regione in cui questa e' presente; ad esempio "dovrebbe" cambiare se inverto la carica negativa del quark "d" facendola diventare positiva.
Ha senso quello che ho detto?
Ciao.
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cometa_luminosa
Received on Sat May 31 2014 - 22:21:29 CEST