Sappiamo che un corpo massivo determina una curvatura dello spaziotempo circostante. Ma sappiamo anche che tale curvatura non puo' spostarsi a velocita' superiore a c se il corpo che la genera viene accelerato, spostandosi dalla posizione che occupava in un rif. inerziale. Se per esempio una piccola stella di neutroni venisse urtata da un'altro corpo molto veloce (per semplicita' si puo' immaginare un corpo di massa trascurabile rispetto ad essa, ma in grado di spostarla violentemente in brevissimo tempo), la curvatura dello spaziotempo che essa aveva prodotto ad una grande distanza "d" non verra' modificata prima di un intervallo di tempo pari a d/c (ometto di considerare la complessita' della definizione dei tempi e delle distanze in RG, anche perche' non saprei come fare).
La mia domanda e': ma allora l'ggetto massivo che e' stato spostato violentemente, risentira' della stessa curvatura che esso aveva generato e che "ancora non ha fatto in tempo" a spostarsi? Ci sara' cioe' una sorta di "forza di richiamo verso la sua posizione iniziale" dovuta al fatto che esso sta accelerando? E dunque una sorta di "inerzia" del corpo medesimo?
Spero di non aver scritto concetti troppo vaghi e che si capisca quello che intendo. Inoltre, non conoscendo la RG, puo' darsi che quello che ho scritto stia gia' "dentro" l'equazione di Einstein.
Grazie.
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cometa_luminosa
Received on Thu Jun 05 2014 - 12:49:20 CEST