cometa_luminosa ha scritto:
> Ma allora Rutherford come dedusse che il nucleo aveva carica positiva
> e non negativa?
A questo ti stato già risposto: che la carica negativa fosse data
dagli elettroni era ben stabilito.
Il problema era la distribuzione della carica positiva: diffusa su una
sfera grande come l'atomo (Thompson), oppure?
> Solo "in certi casi"? Per me questo e' sorprendente.
Qui ti debbo una spiegazione, perché sono stato volutamente evasivo.
Lo sono stato perché ricordo vagamente qualche situazione, ma non mi
riusciva di fare un esempio preciso.
Ora cerco di dire di più, con la speranza che qualcun altro mi aiuti a
precisare meglio.
La cosa si presenta quando tra le due particelle non c'è solo
l'interazione e.m., ma per es. anche un'interazione forte.
In questo caso può accadere che due particelle di carica opposta
(forse pioni dei due segni) abbiano la stessa interazione forte col
centro di scattering, mentre l'interazione e.m. ha segno opposto.
Allora hai due onde diffuse, una per diffusione e.m., l'altra per
diffusione forte, le quali si sommano (interferiscono).
Però la diversa fase dell'onda diffusa per interazione e.m. produce un
effetto osservabile sul modulo della somma, e quindi sulla sezione
d'urto.
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Elio Fabri
Received on Thu Jun 05 2014 - 21:33:38 CEST